“Dio benedica l’America, tutta quanta. Non importa se siate bianchi, neri, viola o verdi, se veniate dalla Pennsylvania o dalla Transilvania, se siate per Lady Gaga o per i Lady Antebellum: gli uomini amano le donne, le donne amano gli uomini, gli uomini amano gli uomini e le donne amano le donne. E voi sapete quanto questo ci piacca. Dio benedica l’America“. Parole di Dave Grohl, il leader di Foo Fighters, che a bordo di un pick-up nero ha fatto irruzione nel corteo omofobo organizzato dalla Westboro Baptist Church, confessione religiosa americana indipendente nota per nutrire un pesante odio nei confronti degli omosessuali e della stessa band che, secondo loro, incita a “fornicazione, adulterio e idolatria“. Così al sit-in di protesta organizzata dalla congrezione contro il concerto della band a Kansas City, Grohl e gli altri membri dei Foo Fighters – accompagnati da una folla di fan e preceduti dalle note del celebre singolo “Never Gonna Give You Up” di Rick Astley – si sono confrontati faccia a faccia coi manifestanti. E davanti agli adepti della congregazione e ai loro cartelli (con messaggi non esattamente moderati come “God hates fags”) Grohl si è lanciato nell’appassionato discorso