A seguito del verdetto della Corte di Amburgo - che ha stabilito che la competenza del caso spetta al tribunale dell'Aja - i giudici di Nuova Delhi si riuniranno di nuovo il 16 gennaio, due giorni prima della scadenza del nuovo permesso di sei mesi di permanenza in Italia concesso a Latorre
Per il Tribunale internazionale del mare di Amburgo la competenza per il caso dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non è né dell’India né dell’Italia, ma dell’arbitrato internazionale all’Aja. Un verdetto emesso il 24 agosto a seguito del quale la Corte suprema di Nuova Delhi ha deciso di sospendere tutti i procedimenti giudiziari riguardanti i due fucilieri di Marina – accusati di avere ucciso due pescatori indiani in Kerala nel 2012 – “fino a nuovo ordine”.
I giudici hanno fissato una nuova udienza per fare il punto sulla situazione il 13 gennaio 2016, due giorni prima cioè della scadenza del nuovo permesso di sei mesi di permanenza in Italia concesso a Latorre. Nell’udienza i giudici della Corte hanno anche respinto l’iniziativa di un avvocato di far calendarizzare una petizione firmata da famigliari di uno dei pescatori per la reintroduzione nel processo della legge antiterrorismo.