La gara si disputerà domenica 30 agosto. Il pilota italiano nel week end diventerà il primo motociclista membro onorario del British racing drivers club. Il compagno di scuderia Lorenzo: "Mi sento forte su questa pista perfettamente adatta alla mia moto". Marquez: "Qui ho già vinto l'anno scorso e voglio tornare a lottare per il Mondiale"
La sfida per diventare campione del mondo della MotoGp entra nelle fasi decisive. “Siamo in un momento cruciale” ha detto Valentino Rossi. Il testa a testa tra il campione italiano e Jorge Lorenzo, alla pari in vetta alla classifica piloti con 211 punti, si fa sempre più interessante. La sfida infinita tra i due compagni di squadra della Yamaha, domenica 30 agosto a Silverstone potrà arricchirsi di un nuovo capitolo, con Marc Marquez, terzo in classifica (159 punti) e vincitore lo scorso anno del Gp britannico, pronto a dare battaglia per la vittoria.
La gara che si disputerà il prossimo week end è la dodicesima del Motomondiale, sulle diciotto complessive stagionali, rappresenta una tappa significativa per capire chi potrà vincere il campionato. A riconoscerne l’importanza è lo stesso Valentino: “Siamo in un momento cruciale per la stagione e spero di fare una buona gara. Dovremo migliorare il set-up della moto prima della gara di domenica. Ora che io e Jorge abbiamo gli stessi punti – ha detto il 36enne pesarese – sarà molto importante essere veloci per affrontare questo circuito che mi piace molto e dove ho fatto delle buone gare”. Il “Dottore” non nasconde di essere particolarmente sensibile al fascino di Silverstone “circuito ricco di storia con un’atmosfera sempre molto bella, dove si può sentire la passione della folla ogni volta che si sposta nel paddock”.
Molto determinato a vincere il duello tutto interno alla scuderia Yamaha è Jorge Lorenzo. “Ho vinto diverse volte qui a Silverstone – ha spiegato il 28enne spagnolo – Mi sento forte su questa pista quindi speriamo di poter raggiungere un altro grande risultato sul suolo britannico”. Il pilota nato a Palma di Maiorca ha descritto il tracciato inglese come “perfettamente adatto alle caratteristiche della sua moto, una grande opportunità per noi. Il circuito – ha aggiunto – è molto divertente ma anche impegnativo con un sacco di curve ad alta velocità e con diversi cambi di direzione, perciò è necessario essere in perfetta forma”.
Marquez, reduce dal secondo posto in Repubblica Ceca, rivela di “non amare troppo il tracciato inglese” anche se i risultati personali ottenuti a Silverstone confermano le doti del giovane campione. “Sono salito sul podio negli ultimi tre anni, compresa la vittoria della scorsa stagione, per cui speriamo che il meteo sia buono e di poter lottare per un risultato simile anche quest’anno”. Nel fine settimana, Rossi, avrà un motivo in più per vincere la gara inglese. Il pilota italiano, diventerà ufficialmente membro onorario del British racing drivers club (BRDC), una delle associazioni più esclusive nelle corse motoristiche. “Non ci sono piloti delle due ruote nel BRDC – ha ricordato Valentino a proposito del riconoscimento – sarò il primo e per me rappresenta un vero onore. Non vedo l’ora di incontrare il Presidente, Derek Warwick, lo conosco e lo stimo per la carriera che ha avuto in Formula 1“.