Nei ore precedenti al suo arrivo, la sua presenza al meeting di Comunione e Liberazione era stata bersagliata sul web. E invece Mattia Fantinati, deputato del M5s, è salito sul palco della kemesse di Rimini e da lì ha lanciato un durissimo attacco proprio ai padroni di casa, confermando la linea sempre tenuta dal leader: “Sono qui per denunciare come Cl, la più potente lobby italiana, abbia trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere. La politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti”, ha detto, leggendo un testo. Dalla platea è partito qualche fischio, ma il suo discorso si è guadagnato l’approvazione del capo, che l’ha subito rilanciato sul suo blog di Giulia Zaccariello
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