Lei è mai stato antiberlusconiano? Lo abbiamo chiesto a Massimo D’Alema, ospite alla festa del Pd a Milano. Lui arresta per un attimo il passo, dopo aver evitato altre domande sulle esternazioni di Matteo Renzi, che al Meeting di Rimini ha accusato la contrapposizione tra berlusconiani e antiberlusconiani di vent’anni di stallo. Sgrana gli occhi, l’ex presidente del Consiglio. Poi cede: “Abbiamo fatto delle battaglie contro Berlusconi. E poi abbiamo fatto delle cose importanti, non mi pare che abbiamo perso tempo”. Per strappargli ancora qualche parola tocca insistere. “Archiviare quella contrapposizione? E’ evidente che la storia d’Italia è fatta di parti che si sono combattute e che hanno differenze di valori e di principi: questo non può essere cancellato. Il bipolarismo è il sale della democrazia, in tutti i paesi del mondo”. Poi ci prega di lasciarlo in pace: “L’intervista finisce qua. Appena il tempo di chiedere al suo collega, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, se sia mai stato antiberlusconiano: “Sì, anch’io” di Franz Baraggino
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