Il ventisettenne, appartenente al clan capitolino, è accusato di aver cercato di estorcere 500 euro alla settimana al gestore di un pub del Tuscolano garantendo protezione. In caso di diniego lui o il locale avrebbero potuto subire incidenti
Non solo funerali pacchiani. Lo stile ‘Padrino‘ del clan Casamonica si manifesta anche con comportamenti criminali veri e propri. La Polizia ha arrestato oggi, 27 agosto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, Salvatore Casamonica, 27 anni, ritenuto responsabile di tentata estorsione. Il giovane, appartenente alla nota famiglia, aveva cercato, lo scorso maggio, di estorcere 500 euro a settimana al gestore di un pub nel quartiere zona Tuscolano, garantendogli una sorta di “protezione” e minacciandolo che, in caso di diniego, lui o il locale avrebbero potuto subire incidenti.
Stando alla ricostruzione della vicenda, il titolare del pub non si sarebbe fatto intimidire né dalla prima richiesta di Casamonica, né quando, qualche minuto dopo, il 27enne è tornato nel locale in compagnia di un complice per ribadire le sue ‘richieste’. In questa seconda circostanza un amico del titolare della birreria è intervenuto per difenderlo, ma è finito in ospedale con lesioni guaribili in dieci giorni. Dopo la ricostruzione della vicenda il Gip ha ordinato l’arresto.
Una nota della questura sottolinea come questo episodio sia “solo l’ultima testimonianza dell’attenzione della Polizia di Stato e della Procura della Repubblica nei confronti delle attività delinquenziali poste in essere dal clan Casamonica, l’azione repressiva nei confronti del quale ha consentito, negli ultimi anni, l’esecuzione di 62 provvedimenti cautelari e il sequestro di oltre 3 milioni di euro in beni mobili e immobili. Sono 82 le persone soggette ai controlli da parte della questura in quanto destinatari della misura della sorveglianza speciale, misure cautelari o alternative. Di questi, 12 sono sottoposti alla sorveglianza speciale e 2 anche con l’obbligo di soggiorno”.