Questa mattina è morto un’operaio in un cantiere dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, a Mormanno, in provincia di Cosenza. L’incidente si è verificato attorno alle 8.15, in corrispondenza del km 165. “Le dinamiche dell’incidente sono in corso di accertamento, ma dalle prime verifiche sembrerebbe che, per cause ancora sconosciute – come comunicato dall’Anas – l’operaio sia rimasto schiacciato durante la fase di montaggio di una trave metallica”. L’Anas in merito all’incidente ha specificato che il 44enne morto era un operaio dell’impresa Cimolai Spa e si chiamava Said Haireche, di nazionalità marocchina, residente a Sant’Angelo Le Fratte, a Potenza.

Il risanamento della A3 è iniziato nel 2001, con l’inserimento di un’adeguata corsia di emergenza. Da allora sono stati investiti nel progetto quasi 7.6 miliardi di euro. Dopo che la magistratura italiana ha messo in luce numerose prove di frode, le autorità europee nell’estate 2012 hanno imposto al paese di far confluire in altri progetti i 389 miliardi stanziati dall’Europa per l’autostrada. Il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia di Said Haireche. Anas avvierà immediatamente un’indagine per accertare eventuali responsabilità dell’impresa per cui lavorava l’uomo. Sempre durante i lavori dell’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, il 2 marzo scorso morì Adrian Miholca, dopo il crollo di un pezzo del viadotto Italia a Laino Borgo (Cosenza), un operaio romeno di 25 anni.

 

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