L'addebito era già stato contestato per gli anni precedenti, ma le verifiche si erano fermate al bilancio del 2010. Dopo l’apertura del primo procedimento, la Fondazione ha provveduto alla restituzione delle somme contestate
Una nuova denuncia della Guardia di Finanza a carico dei vertici della Fondazione Meeting di Rimini per aver percepito indebiti finanziamenti nel 2011. Si tratta dello stesso reato, riscontrato per gli anni precedenti dalla Gdf per cui pende tuttora il processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Rimini, l’ultima udienza prima della sospensione estiva si è tenuta a luglio.
La prima indagine della Gdf sul Meeting che aveva portato a un sequestro di 1 milione e 200 mila euro, si era fermata al novembre del 2010 e aveva quindi escluso il bilancio 2011. La verifica della Gdf sul bilancio 2011 ha rilevato che anche per l’anno in questione ci sarebbero fondi pubblici ottenuti indebitamente per una cifra che si aggira intorno ai 30-40 mila euro.
E’ quindi scattata una nuova denuncia in Procura con l’apertura di un nuovo procedimento a carico sempre del legale rappresentante della Fondazione Meeting, il direttore generale e direttore amministrativo. Dopo l’apertura del primo procedimento, la Fondazione Meeting ha provveduto alla restituzione totale delle somme contestate agli enti erogatori, Regione, Provincia, Camera di commercio e ministero dei Beni culturali per gli anni 2009, 2010 e anche 2011.