La Yamaha del maiorchino precede il campione del mondo in carica su Honda, staccato di 33 millesimi. Il Dottore: "Non mi sentivo bene sulla moto. Ora metteremo insieme i dati e cercheremo di essere più forti domani"
Jorge Lorenzo riparte da dove aveva terminato a Brno, e cioè dalla prima posizione. Dopo aver trionfato al Gran Premio della Repubblica Ceca 2015, con aggancio in vetta alla classifica di Valentino Rossi, lo spagnolo parte forte anche nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna classe MotoGp.
La Yamaha del maiorchino, con il tempo di 2’02”338, precede il connazionale Marc Marquez, su Honda, staccato di 33 millesimi. Terza posizione per l’idolo di casa Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), dietro di 193 centesimi. In difficoltà, invece, il nove volte campione del mondo: il Dottore arriva solo decimo. Dopo la seconda sessione di libere Rossi non nasconde la delusione: “Non mi sentivo bene sulla moto e ho perso alcune posizioni. Le prove sono state un po’ difficili, ma abbiamo provato cose diverse. Ora metteremo insieme i dati e cercheremo di essere più forti domani”.
Un fattore che potrebbe rivelarsi determinante in qualifica secondo il campione italiano potrebbe essere il meteo: “Qui a Silverstone è un punto interrogativo. Noi preferiremmo sessioni all’asciutto, ma potrebbe non essere possibile perché le previsioni sono in peggioramento”. Soddisfatto ovviamente Jorge Lorenzo: “Il feeling è stato buono sin dall’inizio. Non mi aspettavo di migliorare tanto nella sessione pomeridiana ma sono stato così veloce da rimanere in prima posizione”, ha detto. Per il leader del Mondiale rimangono però alcune insidie: “Dobbiamo ancora migliorare il passo, perché la pista è fredda e quindi il pneumatico cala di resa ad ogni corsa”.
A completare la griglia della giornata c’è Dani Pedrosa (2’02”573), quarto davanti ad Andrea Dovizioso su Ducati. In sesta e settima posizione ci sono i due fratelli Espargarò, rispettivamente Aleix e Pol. Solo ottavo anche il quarto pilota in classifica generale, Andrea Iannone, vittima di una scivolata alla curva 7. E davanti a Rossi si classifica il britannico Scott Redding.