Sono giorni di caos negli uffici comunali di Roma, letteralmente presi d’assalto da migliaia di cittadini che, tornati dalle vacanze, hanno trovato nelle cassette delle lettere avvisi di giacenza di raccomandate da parte di Poste Italiane. Arrivati agli sportelli degli uffici postali, però, l’amara sorpresa: per ritirare gli atti di tasse, bollette e multe non pagate (in alcuni casi si trattava di notifiche molto vecchie), ci si deve recare alla Casa comunale di via Petroselli. Da qui la congestione dei locali comunali: si parla di quasi un migliaio di persone al giorno, con evidenti disagi dati dai lunghi tempi di attesa e dal caldo. “Si perde doppia giornata – spiega un signore – perché prima bisogna andare alla Posta, e poi si deve venire qui”. “E’ un casino“, aggiunge un altro
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