Niente twerking, linguacce o topless, perché quelli li ha già abbondantemente esibiti. Stavolta la sorpresa che Miley ci riserva è musicale: si tratta del già annunciato album Miley Cyrus and her dead petz, fatto in compagnia dei Flaming Lips e disponibile su SoundCloud
Una cosa è certa, Miley Cyrus non sembra essere una tipa che si annoia. Anzi, le cose certe sono due, perché Miley Cyrus non si annoia e non ci fa annoiare. Neanche il tempo di archiviare un MTV Video Music Award in cui coi suoi undici cambi d’abito, tutti eccentrici, un capezzolo mostrato con un selfie su Instagram durante i cambi d’abito e una conduzione che ha letteralmente accentrato la attenzione di pubblico e media, con buona pace dei vincitori, Taylor Swift e Nicki Minaj, piuttosto seccata con lei, su tutti, ed ecco che Miley tira fuori un asso mica da ridere. No, niente twerking, linguacce o topless, perché quelli li ha già abbondantemente esibiti. Stavolta la sorpresa che Miley ci riserva è musicale, e la si trova a questo link. Si tratta del già annunciato album nuovo fatto in compagnia dei Flaming Lips, e non solo. Titolo, Miley Cyrus and her dead petz. Ventitre canzoni inedite, realizzate in collaborazione con i citati Flaming Lips, coproduttori e coaturi di tutti i brani con la stessa Miley, e di altri pezzi da novanta come Mike Will Made-It, Big Sean, Ariel Pink e Sarah Barthel dei Phantogram. Un album, ci ha fatto sapere Miley, costato appena cinquantamila dollari, contro gli oltre due milioni del precedente Bangerz, e lasciato uscire dalla RCA, attualmente ancora etichetta dell’artista. Del resto Miley è incontenibile, e artista di primissima grandezza. Una incapace di stare ferma, come ha dimostrato col recente progetto Happy Hippies, che l’ha vista in compagnia di altri artisti per scopi benefici e di sensibilizzazione (andatevi a cercare la cover di Don’t dream it’s over in duetto con Ariana Grande, vestite come Pokemon, per credere). In rotazione c’è già il nuovo video di Dooo it! e, ne siamo certi, si tratterà dell’ennesimo grande successo. Anzi, magari sarà anche un nuovo modo di fare musica, perché visto come si muovono le major, è meglio soli che in cattiva compagnia…