Centinaia di migranti stanno occupando il piazzale della stazione ferroviaria di Keleti, a Budapest. La polizia ungherese, in assetto anti-sommossa, sta bloccando l’accesso alla stazione. “Dove sono i nostri diritti?”, dice un ragazzo che sostiene di essere siriano. “Dormiamo qui per terra da giorni”, racconta un altro. In molti hanno in mano un biglietto ferroviario regolare per Monaco, pagato 120 euro e comprato proprio alla biglietteria della stazione di Francesca Martelli