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Cina, “Crollo della borsa è opera mia”. La “confessione” del giornalista è straziante

Wang Xiaolu è stato arrestato e ha confessato: il crollo delle borse che dalla Cina ha contagiato il resto del mondo è tutta colpa sua. Con un messaggio mandato in onda dalla televisione pubblica CCTV, il giornalista di una testata indipendente si è scusato con la popolazione spiegando di aver utilizzato e diffuso false informazioni su titoli azionari e il mercato dei futures che hanno innescato il crollo della borsa. “Ho ottenuto notizie da conversazioni private, quindi in un modo non è normale, e ho aggiunto il mio giudizio personale e opinioni soggettive per completare la storia. Non avrei mai dovuto pubblicare l’articolo, che ha avuto un forte impatto negativo sul mercato in un momento così delicato. Non avrei dovuto farlo solo per attirare l’attenzione, causando al Paese e agli investitori una così grave perdita. Sono molto dispiaciuto (…) e voglio confessare il mio crimine”