Ieri Maamoun Abdelkarim, il direttore delle Antichità siriane, aveva negato che l'edificio più importante dell'antica città siriana fosse stato raso al suolo. Ma oggi le immagini riprese dal satellite hanno mostrato l'effetto dell'esplosione di 30 tonnellate di tritolo
E’ stato distrutto il tempio di Bel, edificio più importante del sito archeologico di Palmira. Immagini riprese dal satellite hanno mostrato la distruzione del simbolo dell’antica città siriana. L’Istituto Onu per la formazione e la ricerca (Unitar) ha smentito così il capo dell’autorità che sovrintende ai beni archeologici in Siria, Maamoun Abdelkarim, citato dalla Bbc, che ieri aveva negato la distruzione del tempio.
“Possiamo confermare – ha spiegato in una nota l’Unitar – la distruzione dell’edificio principale del tempio di Bel e di una fila di colonne nelle immediate vicinanze”. Il tempio babilonese dedicato a Bel (“il Signore”), consacrato tra il 32 e il 38 d.C., era considerato il simbolo di Palmira ed è il secondo ad essere distrutto dal sedicente Stato islamico, dopo quello di Baalshamin.