“La Curia di Bologna, proprietaria grazie a un lascito della Faac, azienda che si occupa di automatismi e cancelli elettrici, ha deciso di delocalizzare il polo produttivo di Grassobbio (Bergamo) e lasciare per strada 50 persone. Quel che combinano certi vescovi sta sicuramente facendo incazzare il buon Dio”. Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, dal palco del Berghemfest di Alzano Lombardo (Bg), racconta in questi termini l’ennesima storia di delocalizzazione. E la usa per attaccare la Chiesa in risposta ai suoi ripetuti attacchi contro il Carroccio sul tema immigrazione: “Il vescovo di Bergamo invece che prendersela con noi, dovrebbe alzare il telefono e chiamare il suo collega bolognese per fargli presente quanto stia sbagliando” di Fabio Abati
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione