No a termovalorizzatori e discariche, ma un piano strutturato in tre capitoli di intervento per rimuovere dalla Campania 5 milioni e 600 mila tonnellate di ecoballe. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca illustra alla stampa il progetto per eliminare i rifiuti che ormai da 16 anni stazionano sul territorio e che costano all’Italia circa 120 mila euro al giorno in virtù della sanzione inflitta dall’Ue per la pessima gestione del ciclo della spazzatura campana. Sui termovalorizzatori De Luca ha spiegato di non avere posizioni ideologiche e che il “no” a nuovi impianti è dovuto ai tempi di realizzazione (almeno 4 anni, ndr) che sarebbero troppo lunghi vista l’emergenza. “L’operazione costa 600 milioni di euro, soldi – ha detto De Luca – che dovrà necessariamente stanziare il governo. A Renzi ho detto che potrebbe rappresentare un titolo per la sua prossima campagna elettorale: dalla terra dei fuochi alla terra dei fiori – spiega De Luca nel corso della conferenza – e se dovesse dire di no ai 600 milioni di euro – scherza il Governatore – vorrà dire le ecoballe le porteremo al governo” di Fabio Capasso
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