Musica

“Bella Lucio!”, il rap italiano rende omaggio a Dalla e alla sua modernità

Il disco non è solo un tributo a uno dei più grandi cantautori della storia della musica leggera italiana, ma l'ennesima dimostrazione di quanto fosse anticipatore di sonorità, generi e tendenze musicali

di F. Q.

Il rap è il genere musicale più di moda nel panorama italiano. E l’omaggio che dieci rapper rendono a Lucio Dalla in “Bella Lucio!”, disco in vendita dal 25 settembre su etichetta Pressing Line (distribuito da Sony) e già prenotabile su iTunes e Amazon, è un bell’esempio di commistione tra generi.

Dieci brani del grande cantautore bolognese (più una bonus track) sono stati riadattati in chiave rap. “Balla balla ballerino”, per esempio, è diventata “Mentre scrivo” di Mondo Marcio; Emis Killa canta “Stelle nel flipper”, versione rap di “Anna e Marco”; e ancora “Sotto lo stesso cielo” (da “Caruso”) di Clementino, e ancora brani di Rocco Hunt, Ensi, Moreno, Raige, Two Fingerz, Siamesi Brothers (Esa e Tormento). La bonus track, invece, è “L’impresa eccezionale”, trasformazione hip hop di Disperato erotico stomp realizzata dagli Articol0 31 nel 1996.

Il produttore artistico ed esecutivo di questo progetto è Franco Godi, artefice del grande successo discografico dell’hip hop italiano, mentre l’idea è di Marcello Balestra, amico di lunga data di Dalla e grande professionista nel campo dell’industria discografica.

Bella Lucio!” non è solo un disco-tributo a uno dei più grandi cantautori della storia della musica leggera italiana, ma l’ennesima dimostrazione di quanto Dalla fosse moderno, anticipatore di sonorità, generi e tendenze musicali. Il disco è, inoltre, il primo prodotto sfornato dall’etichetta Pressing Line, tornata sul mercato anche grazie al sostegno della Fondazione Lucio Dalla.

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