Il pilota britannico, partito dalla pole position, ha mantenuto la testa dall’inizio alla fine della gara. Nico Rsoberg si ferma a due giri dalla fine per un problema al motore. Indagine sulla pressione delle gomme della Mercedes si conclude senza penalità
Lewis Hamilton ha stravinto il Gran premio d’Italia sul circuito di Monza. Il pilota della Mercedes, partito dalla pole position, ha mantenuto la testa dall’inizio alla fine, collezionando giri veloci durante la gara, senza dare alcuna possibilità alla Ferrari di Sebastian Vettel di poterlo avvicinare, e aggiudicandosi il 40esimo Gp in carriera. Il tedesco della ‘rossa’, partito bene, ha provato in avvio ad impensierire il pilota britannico, ma poi si è accodato e ‘accontentato’ di un ottimo secondo posto nel Gp di casa della Ferrari. Terzo posto per la Williams di Felipe Massa.
Brutta partenza invece per l’altro pilota della Ferrari Kimi Raikkonen: “Cosa è successo in partenza? Io ho fatto le cose normali. E’ andato in antistallo ma non so cosa esattamente sia successo ma è stata una cosa molto negativa”. “Non vedo ora lati positivi nel mio recupero -ha aggiunto – quando parti dalla seconda posizione e in pochi secondi ti trovi in ultima posizione non è una situazione ideale. Ho sprecato una opportunità, abbiamo poi fatto una buona gara”, ha aggiunto il finlandese. Sfortunato Nico Rsoberg nel finale. Il pilota della Mercedes è stato costretto al ritiro per un problema al motore a poco più di due giri dal termine mentre inseguiva la Ferrari di Vettel.
Hamilton ha dominato ma la vittoria del driver di Stevenage è, in realtà, ancora ufficiosa. Sul risultato finale per un po’ ha pesat0 l’inchiesta avviata dai commissari sulla pressione apparentemente irregolare di una gomma utilizzata dalla monoposto del campione del mondo. I messaggi del team durante la gara, con ripetuti inviti a mantenere un ritmo altissimo nonostante il confortevole margine su Vettel, trovano quindi una spiegazione: accumulare il vantaggio più ampio possibile per neutralizzare un’eventuale penalizzazione.
Penalizzazione che poi non è arrivata. “Avendo sentito il delegato tecnico, i rappresentanti del team e l’ingegnere della Pirelli, i Commissari hanno determinato che la pressione degli pneumatici interessati erano alla pressione minima consigliata nel momento in cui sono stati montati sulla macchina”, si legge nel comunicato della Mercedes. “In questa determinazione per quanto riguarda la pressione, i Commissari hanno notato che il pneumatico con le coperte termiche è stato scollegato dalla loro fonte di alimentazione come è normale procedura e le gomme avevano una pressione significativamente inferiore rispetto a quella massima consentita al momento della misurazione della Fia sulla griglia di partenza e a temperature significativamente diverse dalle altre vetture misurate sulla griglia di partenza”.