Due manichini senza testa e una serie di cartelli contro immigrati ed immigrazione. Sabato a Tradate, cittadina in provincia di Varese, si sono concentrate le manifestazioni di Lega Nord, Forza Nuova e outsider contro l’accoglienza di una settantina di richiedenti asilo, ospitati in una struttura religiosa.
Mentre in Germania i siriani vengono accolti con gli applausi e dall’Austria partono carovane di privati cittadini per offrire passaggi ai profughi che cercano di lasciare Budapest, in Italia si moltiplicano le manifestazioni di dissenso, come quella di sabato nel bresciano, sfociata anche in scontri tra manifestanti e forze dell’ordine.
A Tradate, a far discutere non sono state le manifestazioni e contromanifestazioni ufficiali, ma l’iniziativa di un privato, Luigi Sciancalepore, che ha esposto cartelli e manichini con la testa mozzata. Non è nuovo a questo tipo di trovate: impegnato nella sensibilizzazione sui problemi della crisi e contro Equitalia, ha già esposto dei fantocci in passato, allo scopo però di raffigurare i politici e i “morti della crisi” (quegli imprenditori che per disperazione si sono tolti la vita). Ora nel suo mirino sono finiti i migranti, colpevoli di ricevere aiuto al posto degli italiani, spiegando che l’inziativa è stata organizzata “per ringraziare tutti quelli che danno solo ai profughi e invece noi italiani frughiamo nei cassonetti”. Aggiungendo poi che “a noi italiani rimane la camera a gas visto tutti i suicidi che ci sono stati in Italia” e continua: “Mi riferisco alla città di Tradate che per sabato arrivano come ospiti d’onore ben 60/70 clandestini agli istituti della Barbara Melzi (questo il nome della struttura che accoglie i richiedenti asilo, ndr), mi chiedo se per gli altri cittadini italiani bisognosi hanno diritto a qualcosa? Tradatesi ribellati non rimanete a guardare voi avete tutti i diritti e dico tutti”.
I Giovani Padani, che hanno manifestato nel pomeriggio di sabato, si sono dissociati: “Il signor Sciancalepore è un privato cittadino, non ha niente a che fare con la Lega Nord, ha posizionato cartelli e manichini prima dell’inizio della nostra manifestazione, agendo in maniera autonoma”.