Pif, al via le riprese del nuovo film: “Sarà una storia d’amore ambientata in Sicilia nel ’43”
Ospite della Festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana, il regista di "La mafia uccide solo d'estate" anticipa qualcosa sulla sua prossima fatica cinematografica e ne approfitta per parlare della sua terra: "Qualcosa sta cambiando. Il fatto che siano stati eletti sindaci del Movimento 5 stelle, ad esempio, è un buon segnale"
A poche settimane dall’inizio delle riprese, Pif, ospite della Festa del Fatto al parco della Versiliana, dà qualche anticipazione del suo secondo film. “Sarà una storia d’amore ambientata durante sbarco degli americani in Sicilia, nel ’43”, e scherzando aggiunge “un capolavoro”. Uno spunto per aprire una finestra sulla Sicilia di oggi. “Io tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno. Qualcosa sta cambiando. Il fatto che siano stati eletti sindaci del Movimento 5 stelle, ad esempio, è un buon segnale. Ma anche realtà come Addio pizzo erano impensabili fino a dieci anni fa. Bisogna fare una rivoluzione culturale e se non ci credi, non resta che piangere”. Il problema della Sicilia? “Lo possono risolvere solo i siciliani. Dobbiamo prima di tutto riconoscere che la colpa è nostra. Se non lo facciamo non ne usciamo vivi”.