Condivide su Facebook la prima pagina del Manifesto con la foto di Aylan, il bambino siriano morto sulla spiaggia di Bodrum, e scrive: “Con la politica italiana ci sarebbe costato 50 euro al giorno, meglio così non ci costa niente e speriamo che succeda ancora”. Per questo Giorgio Artioli, di Bolzano, è stato identificato e denunciato per violazione della legge Mancino che sanziona le manifestazioni di discriminazione razziale, etnica, religiosa o nazionale.
A segnalare il post sul profilo di Artioli era stata Selvaggia Lucarelli, blogger e giornalista de Il Fatto Quotidiano, che sempre su Facebook aveva chiesto l’intervento della questura di Bolzano. La giornalista nel suo post ha ricordato che in Germania un estremista tedesco di 26 anni era stato arrestato per aver scritto un contenuto molto simile.