Filo spinato per fermare i migranti ad Asotthalom, paese incastonato fra le frontiere di Ungheria, Serbia e Romania, dove è sindaco Laszlo Toroczkai, che rappresenta Jobbik, il partito ungherese dei “discendenti di Attila”, anti-Ue, razzista e antisemita. Qui il muro eretto contro gli immigrati dal premier Victor Orban raccoglie un numero spaventoso di consensi