Il ministro della giustizia Andrea Orlando, ospite alla festa de l’Unità di Bologna, risponde a distanza al procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato. Il magistrato, durante un dibattito alla festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana, aveva detto che per combattere i reati tributari, la corruzione, sarebbero servite leggi come quelle antimafia. Mentre quelle attuali sarebbero insufficienti. “Le nostre norme consentono di fare un salto di qualità contro la delinquenza dei colletti bianchi”, ha replicato il ministro rispondendo al Fatto Tv a margine di un dibattito. “Abbiamo fatto una norma che per la corruzione estende alcuni istituti previsti per il contrasto alla mafia, come il premio per chi collabora e indica le reti corruttive”. Poi il guardasigilli ha proseguito: “Abbiamo introdotto il reato di autoriciclaggio che consente di colpire le ricchezze accumulate con attività illecite anche molto tempo dopo questa attività. Ce lo chiedeva l’Europa da vent’anni e ora è legge” di David Marceddu

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