Il Pd risale e tocca di nuovo quota 34 per cento. E’ la variazione più sensibile nel sondaggio dell’istituto Ixè per Agorà: il Partito democratico, la scorsa settimana, era al 33,4. Calano, anche se di poco, i valori del Movimento 5 Stelle (che comunque resta al 22,5%) e Lega Nord (comunque sopra al 15). Risale anche Forza Italia, poco oltre il 10. Da capire cosa abbia giocato un ruolo in queste variazoni. Il tema della settimana è stato di nuovo quello dell’immigrazione e, in particolare, sono stati i giorni dell’apertura e dell’accoglienza da parte della Germania ai migranti della “rotta balcanica”. Tuttavia la premessa che vale per tutti i sondaggi è che tutte le variazioni sono difficili da analizzare per via del margine d’errore che per i sondaggi di questo tipo arriva fino al 3-4 per cento.

Tra i partiti più piccoli sarebbero sicuri di entrare in Parlamento Sel (4,6%) e Fratelli d’Italia (4%), mentre sarebbe a rischio Area Popolare: il Nuovo Centrodestra raggiunge il 2,9 per cento (dal 3,1 della scorsa settimana), mentre l’Udc è stabile allo 0,5. Tra i leader, infine, mentre è stabile al 60 per cento il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Matteo Renzi in una settimana incrementa il proprio indice di popolarità di un punto percentuale, spunta al terzo posto (in queste settimane occupato da Matteo SalviniLuigi Di Maio, vicepresidente della Camera e esponente dei Cinque Stelle, sul nome del quale si è sviluppato in questi giorni un dibattito sull’eventuale leadership nel Movimento. 

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