Secondo Vittorio Feltri, ospite a L’aria d’estate su La7, e in risposta al piano Junker sull’immigrazione, l’Europa è un’istituzione non democratica. Peggio: “Una dittatura con al vertice la Merkel“. E rilancia: “Non mi fido dell’Europa, non mi fido dei piani, così come non mi fido degli italiani che dicono che dobbiamo essere solidali. La solidarietà è un sentimento privato, non può essere codificato, non può essere inserito per legge”
La7 - 11 Settembre 2015
Vittorio Feltri: “Ue è dittatura con al vertice la Merkel. Solidarietà? Questione privata”
La Playlist La7
- 21:05 - Rai: Gasparri, 'solidarietà a Sansoni, professionista svolge suo ruolo con terzietà'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “Solidarietà a Alessandro Sansoni, giornalista della trasmissione Agorà di Rai 3, professionista dell’informazione che è stato ingiustificatamente attaccato, etichettato e accostato a una specifica corrente politica. Sansoni svolge da anni il suo ruolo con equilibrio e terzietà al servizio della Rai e dei cittadini. Gli attacchi non intaccheranno la sua figura”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Vigilanza Rai.
- 21:00 - Pnrr: Malan, 'altro successo governo meloni, smentita sinistra che tifava disastro'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Altro grande successo del governo Meloni. L’Italia riceverà il pagamento della sesta rata del Pnrr da 8,7 miliardi di euro e si erge al primo posto in Europa. Smentito chi tifava per il disastro. Questo traguardo infatti non solo smentisce definitivamente il catastrofismo della sinistra, ma conferma anche la solidità e l'efficacia dell'azione governativa. Continueremo a lavorare con la stessa determinazione per garantire che ogni euro ricevuto venga utilizzato al meglio, per il bene del nostro Paese”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan.
- 21:00 - C.sinistra: Bersani, 'me la sentirei di dare una mano per trovare la quadra'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "I cinquestelle devono scegliere un campo e c'è quello progressista, garantendo un proprio profilo, un'identità. Nessuno dei partiti progressisti, Pd e AVS si offenderebbe se venissero definiti progressisti popolari. Sono di sinistra, quando uno non vuol dire che è di sinistra e dice che è progressista porto pazienza ma a me va bene. Contano i fatti". Così Pier Luigi Bersani a Otto e mezzo su La7
"Servono unità, distintività e pari dignità così si allargano le ali ognuno col suo profilo ma dando al Paese l'idea che si sta costruendo un'alternativa." continua Bersani "Ci vuole spirito unitario, che non si costruisce nell'ultimo mese. Ma se sottolineiamo sempre quello che divide e mai ciò che unisce non andiamo molto lontano. Me la sentirei a dare una mano a trovare una quadra, perchè ci sono le idee per farlo"
"Non è detto che questo governo arrivi al 2027, perché le cose all'interno e sul piano internazionale sono in movimento. Ovunque i tempi si accorciano, stiamo andando in una fase di accelerazione delle questioni sociali interne e internazionali. Per esempio, abbiamo un ministro che blocca lo sciopero del trasporto locale ma non si occupa della disastrosa situazione dei trasporti . Può andare molto avanti una situazione del genere?".
- 20:55 - **Dl fisco: stop Quirinale a modifica due per mille ai partiti**
Roma, 26 nov.(Adnkronos) - Stop del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla modifica inserita nel decreto legge fiscale del meccanismo che permette ai contribuenti di destinare al finanziamento dei partiti il due per mille, in particolare in riferimento alla ripartizione dei fondi così ottenuti. Fonti del Quirinale confermano la contrarietà del Capo dello Stato, che non darebbe il via libera ad una norma del genere per vari motivi.
Innanzi tutto la mancanza di omogeneità rispetto alla materie contenute nel provvedimento in discussione al Senato. Inoltre una riforma del genere richiederebbe un provvedimento ad hoc e non una semplice disposizione contenuta in un emendamento ad un decreto legge che ha delle caratteristiche particolari, in primis i requisiti di necessità ed urgenza. Infine il cambiamento proposto avrebbe un impatto notevole sulle finanze pubbliche e su fondi che derivano dalle scelte dei cittadini.
- 20:40 - Museo Egizio: Orfini (Pd), 'scontro Giuli-Crosetto? Visione feudale della cultura'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “Siamo a una visione feudale della cultura con il ministro della difesa Crosetto che, da piemontese, pretende di avere voce in capitolo sulla nomina della presidenza del museo egizio e il ministro della Cultura Giuli, che invece di rivendicare la sua autonomia si giustifica spiegando di aver concordato la nomina col sottosegretario piemontese Delmastro. Eppure sarebbe stato tutto abbastanza semplice, bastava spiegare che quelle nomine sono dovute a una scelta di merito. E invece ancora una volta dobbiamo assistere a una brutta pagina sulla gestione della cultura da parte del partito della presidente del consiglio Meloni”. Così il deputato democratico, componente della commissione cultura della Camera, Matteo Orfini.
- 20:23 - Pnrr: Procaccini-Fidanza, 'VI rata conferma ottimo lavoro governo e Fitto'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “Il via libera da parte della Commissione europea al pagamento della sesta rata del Pnrr per l’Italia , conferma l’ottimo lavoro svolto dal governo e dal ministro Raffaele Fitto nella gestione dei fondi PNRR. Una rata pari a 8,7 miliardi di euro, spesi in settori strategici come infrastrutture, digitalizzazione e giustizia.. Una ulteriore prova di quella competenza ed efficacia che Raffaele Fitto potrà apportare anche nel suo ruolo di vice presidente e Commissario europeo alla coesione e al Pnrr”. Lo affermano l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, Co-Presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, e il capo delegazione del partito a Bruxelles, Carlo Fidanza.
- 20:22 - Guide de L'Espresso, Antonia Klugmann conquista 5 cappelli e Marisa Cuomo migliore cantina d'Italia
Milano, 26 nov.(Adnkronos) - A 45 anni dalla prima edizione, Le Guide de L'Espresso hanno celebrato il loro straordinario percorso con un evento al Teatro Arcimboldi di Milano. Lo riporta un comunicato. Più di 1.000 ospiti, tra cui volti noti dello spettacolo, rappresentanti delle istituzioni e protagonisti dell'enogastronomia internazionale, si sono riuniti per assistere alla presentazione delle nuove edizioni 2025. La serata, ricca di interventi, premiazioni e momenti sorprendenti, ha rappresentato non solo un'occasione per celebrare l'eccellenza italiana, ma anche per tracciare una nuova direzione: una fase di rinnovamento e sguardo verso il futuro.
Le Guide de L’Espresso, dal 1979, raccontano con passione il meglio dell'Italia, andando oltre i confini della tradizione e mantenendo sempre vivo il rispetto per chi contribuisce a rendere grande il panorama enogastronomico italiano. Testimone di questo nuovo racconto, l'assegnazione dei 5 Cappelli ad Antonia Klugmann, chef dell'Argine a Vencò (Gorizia). Andrea Grignaffini, curatore de La Guida ai 1000 Ristoranti d'Italia, ha così motivato la scelta: “Un giusto tributo a una cuoca che, nella remota bellezza della periferia italiana, lavora con una meticolosità assoluta, ispirandosi alla natura per raggiungere l'essenza del gusto”.
La serata, condotta da Lavinia Spingardi, è stata inaugurata dalle parole del direttore de L'Espresso, Emilio Carelli: “Uniti dalla passione per la buona cucina e per il vino di qualità, abbiamo coinvolto i più importanti chef nazionali, produttori di vini d’eccellenza, giornalisti e cultori del settore”, e arricchita dagli interventi del Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell'Assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, e di Gianluca Ianuario, presidente de L'Espresso, che ha consegnato il premio per il Miglior progetto di ristorazione solidale alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, riconoscendo lo straordinario impegno nel promuovere valori di inclusione, solidarietà e sostenibilità attraverso il lancio del Ristorante Ruben a Milano. In questa cornice si pone anche il progetto di espandere ulteriormente il messaggio di inclusione e sensibilità: presto, infatti, verrà lanciata una versione internazionale delle Guide, per portare l'impegno e la visione di questo progetto oltre i confini nazionali.
Tra le novità 2025, l'ingresso di 70 nuovi ristoranti e la presentazione di 12 premi speciali, tra cui uno dedicato al servizio di sala. E non poteva mancare il premio al pranzo dell’anno assegnato allo chef Niko Romito del Ristorante Reale. Importanti novità anche per La Guida ai 1000 Vini d'Italia, curata da Luca Gardini che ha selezionato 1000 etichette dopo mesi di degustazioni, valutando parametri come pulizia stilistica, identità e costanza qualitativa. Il premio per la Miglior Cantina d’Italia va a Marisa Cuomo: “La sfida alle possibilità del territorio e allo stesso concetto di viticoltura: la cantina di Marisa e Andrea è capace di regalare veri miracoli in bottiglia”. Spiccano, inoltre, le classifiche speciali: i Top 5 vini naturali e i Top 5 vini sotto i 15 euro, a dimostrazione della varietà e ricchezza del panorama vitivinicolo.
La serata, infine, si è conclusa con una celebrazione della cucina italiana, grazie al catering curato dal Ristorante Da Vittorio, in collaborazione con sei chef di talento, che hanno offerto agli ospiti un'esperienza gastronomica unica. Le creazioni sono state accompagnate da alcune prestigiose etichette premiate dalla Guida, tra cui il tagliobordolese di Tenuta San Leonardo, il Valdobbiadene DOCG Extra Brut Tridik Quota430, vendemmia 2023 di Colesel e il Gavi DOCG del Comune di Gavi La Meirana 2023 dell’azienda Broglia. Tra i premi e i cappelli assegnati in questa edizione de Le Guide ai Ristoranti d’Italia 2025, si distinguono i 5 Cappelli, con un punteggio di 19,5 su 20: Le Calandre di Massimiliano Alajmo, Osteria Francescana di Massimo Bottura, Piazza Duomo di Enrico Crippa, Reale di Niko Romito; e i 5 Cappelli, con un punteggio di 19 su 20: Cracco di Carlo Cracco, Duomo di Ciccio Sultano, L’Argine a Vencò di Antonia Klugman Uliassi di Mauro Uliassi.