Il filosofo: "Si esclude un intervento militare? Non vedo altra mossa risolutiva. Abbiamo fatto la guerra a chi non ce l'aveva dichiarata e ora porgiamo l'altra guancia"
“Io francamente faccio il tifo per la Russia, a questo punto sarà sempre meglio Assad che l’Isis o no?”. A dirlo è Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, in un’intervista rilasciata al sito Intelligonews. “La politica occidentale è diventata il campo della pura irragionevolezza, ed è priva di una leadership. Siamo sempre stati incollati all’idea imperiale americana che, fra l’altro, è recentemente passata per la sciagurata esperienza della famiglia Bush”, ha detto il filosofo.
Cacciari ha parlato anche della questione immigrazione: “Assistiamo al tramonto definitivo dell’Occidente, è veramente un situazione tragica. Perché ormai hai queste ondate migratorie, che al di là della fame, derivano dalla conquista di interi territori da parte di una potenza esplicitamente nemica e questo minaccia la pace globale. Occorrerebbe una legislazione europea veramente unitaria sul diritto di asilo. Le posizioni di Juncker sono un passo in avanti, ma quasi di ridicola modestia rispetto all’emergenza. Finché non si stabilizza il Medio Oriente – ha aggiunto – il flusso avrà cifre sempre più imponenti. Ci vorrebbe un intervento anche sull’altra sponda del Mediterraneo, ma non si capisce chi e come potrebbe farlo. Si esclude quello militare? Ma allora non vedo proprio quale potrebbe essere una mossa risolutiva!”
“Noi siamo quelli che hanno fatto le guerre – e che guerre! – a chi non ci aveva mai dichiarato nulla contro, ora che il sedicente Stato Islamico ci ha dichiarato guerra e avanza con bombe e milizie e noi stiamo a guardare. Ma le sembra che ci sia della razionalità in tutto questo? Insomma – ha concluso Cacciari – abbiamo fatto guerra a chi non ce l’aveva dichiarata e porgiamo l’altra guancia a chi ce la dichiara. Me nemmeno Papa Francesco farebbe così, dal momento che ha detto che darebbe un pugno a chi gli offende la mamma”.