La Protezione Civile a diramare l’allerta 2 dalle 7 di domenica alle 6 del mattino di lunedì: chiude in anticipo il festival della Comunicazione, rinviata la partita Sampdoria - Bologna. Se le manifestazioni temporalesche dovessero proseguire,gli istituti scolastici resterebbero chiusi nella giornata di lunedì, quando avrebbero dovuto riaprire dopo le vacanze estive
Dai bagnanti in spiaggia alla tempeste di tuoni e fulmini che annunciavano gli scrosci violenti di pioggia su tutta la Liguria, salvo l’estremo ponente della regione, appena sfiorato dall’ondata di maltempo che si è abbattuta nella notte scorsa sulla Regione. Nel giro di poche ore, fra sabato e domenica, Genova e la Liguria sono piombate nell’autunno e nella paura. Di fronte al repentino peggioramento atmosferico e ai primi violentissimi rovesci d’acqua sull’entroterra di Savona, il ricordo delle alluvioni ricorrenti ha convinto la Protezione Civile a diramare l’allerta 2 dalle 7 di domenica alle 6 del mattino di lunedì. Con la possibilità di estenderlo se le manifestazioni temporalesche dovessero proseguire, intensificandosi, nelle prossime ore. In questo caso le scuole resterebbero chiuse nella giornata di lunedì, quando avrebbero dovuto riaprire dopo le vacanze estive.
Dalla sala operativa della Protezione Civile gli esperti hanno registrato fenomeni di forte intensità su tutto il bacino del Mar Ligure. E naturalmente anche a terra. Fino all’una di domenica sull’entroterra savonese erano caduti 150 millimetri di pioggia, sul colle del Melogno concentrati in appena tre ore. 122 millimetri a Bardineto. Cento millimetri su Voltri, delegazione genovese dell’estremo ponente della città. Ben 280 fulmini si sono scaricati a terra e la bellezza di 17mila in mare. A Camogli, è terminato in anticipo il festival della Comunicazione, bagnato peraltro da un notevole afflusso di pubblico: ventimila visitatori in tre giorni. Nel Tigullio allagamenti a Chiavari e a Sestri Levante. A Lavagna il sindaco Giuseppe Sanguineti ha ordinato la chiusura della pista ciclabile lungo il fiume Entella e la sospensione di tutte le manifestazioni. Chiuso anche il sottopasso Colombo. Nell’Imperiese, frane e allagamenti a Badalucco a causa dell’esondazione di piccoli rivi.
Alle ore 14 tuttavia, come uno sberleffo nel cielo di Genova è riapparso il sole. Ma le previsioni indicano per la serata un nuovo peggioramento del tempo, con abbassamento delle temperature. Il portavoce della Protezione Civile, Bruno Piombo, ha chiarito: “Non possiamo escludere una autorigenerazione dei fenomeni quindi permane l’allerta 2”. Alle ore 19 è previsto un nuovo bollettino meteo. Nel frattempo è stata rinviata a domani, con orario da definire, la partita di calcio di serie A fra Sampdoria e Bologna, in programma allo stadio Luigi Ferraris con inizio alle ore 15. Annullate tutte le manifestazioni sportive. Chiusi gli impianti sportivi, pubblici e privati, i parchi, i cimiteri. Interdetto l’accesso alle scogliere.
Annullato l’intervento del segretario generale della Cisl Annamaria Furlan alla festa dell’unità di Genova. Chiusi i tendoni dell’Oktoberfest in piazza della Vittoria. La città rivive l’incubo dell’emergenza-alluvione. Allagamenti e sottopassi inagili un po’ ovunque, strade invase dall’acqua che non ha trovato sfogo attraverso i tombini ostruiti dalle foglie cadute dagli alberi. I centralini dei Vigili del fuoco sono stati bersagliati da telefonate con richieste di intervento. Il comune di Genova ha attivato tutti i presidi e la Polizia municipale, assieme ai volontari della Protezione Civile, sta monitorando i livelli dei rivi e dei torrenti che attraversano la città.
Durante l’intero periodo di vigenza dell’allerta 2 i cittadini genovesi sono tenuti a seguire queste pratica precauzionali. 78mila sms sono stati inviati dal comune ad altrettanti cittadini con le prescrizioni da adottare: da chiudere le porte di cantine e seminterrati, a porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili dall’allagamento, fino a limitare gli spostamenti a esigenze di effettiva necessità. Tutte le ordinanze e le norme di autoprotezione sono disponibili sul sito www.comune.genova.it.