Le possibilità per Pixels di entrare nella storia del cinema sono più o meno le stesse che una videocassetta spedita nello spazio, con le riprese di alcuni videogame della “golden age”, possa essere letta come una dichiarazione di guerra nei confronti di un popolo alieno. Un particolare del tutto ininfluente, in ogni caso, per quei bambinoni a cavallo degli “anta” che hanno orgogliosamente spedito la pellicola diretta da Chris Columbus in cima alle classifiche degli incassi, accrescendo il peso, con l’acquisto del biglietto, delle tonnellate di monetine già spese nelle sale giochi per difendere la terra dagli attacchi alieni o per salvare Pauline dalle grinfie di Donkey Kong.
I nostri innocui pixel, già rappresentanti di un’astronave, un panino o un nano da giardino, hanno scatenato l’ira funesta di un non meglio definito popolo extraterrestre che ha deciso di conquistare il nostro pianeta. Nell’assalto alla Terra non poteva mancare Pac-Man nell’inedito ruolo di un cattivo pronto a divorare la città di New York; il personaggio, nato dall’intuizione di Toru Iwatani (presente nel film) davanti a una pizza cui mancava uno spicchio, era nato con il nome di Puck-Man ma era poi stato ribattezzato Pac-Man, anche per evitare che, in bocca a qualche buontempone, potesse diventare Fuck-Man. A metter fine all’invasione, sconfiggendo il terribile capo della spedizione (proprio Donkey Kong), saranno i retrogamers che affideranno la missione decisiva a Jumpman, l’idraulico passato alla storia con il nome di Mario; un’impresa da affrontare salendo i piani di un palazzo in costruzione, ed evitando i vari oggetti lanciati dallo scimmione.
Se a cavallo degli anni Ottanta, con l’immaginazione, si poteva far diventare un quadratino un’astronave aliena, ce ne vuole davvero parecchia, di capacità immaginativa, per far sembrare Pixels un capolavoro. Molto meglio essersi goduti lo Steamfest, il festival steampunk che nella testaccina Eutropia, la “Città dell’Altra Economia”, ha riportato in auge in questi giorni a Roma l’epoca vittoriana. Gustatevi il video, e figuratevi anche voi un passato come non l’avete mai visto. Chiudete gli occhi e dimentichi di mirabolanti trucchi, e conseguenti effetti speciali, ripetete fra voi, come un mantra, il famosissimo slogan steampunk: “Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima”.
di Massimo Arcangeli e Sandro Mariani
Giocabolario
Giochi quotidiani e stranezze ludiche
Piacere quotidiano - 13 Settembre 2015
‘Pixels’ o steampunk? Dal passato al futuro
Le possibilità per Pixels di entrare nella storia del cinema sono più o meno le stesse che una videocassetta spedita nello spazio, con le riprese di alcuni videogame della “golden age”, possa essere letta come una dichiarazione di guerra nei confronti di un popolo alieno. Un particolare del tutto ininfluente, in ogni caso, per quei bambinoni a cavallo degli “anta” che hanno orgogliosamente spedito la pellicola diretta da Chris Columbus in cima alle classifiche degli incassi, accrescendo il peso, con l’acquisto del biglietto, delle tonnellate di monetine già spese nelle sale giochi per difendere la terra dagli attacchi alieni o per salvare Pauline dalle grinfie di Donkey Kong.
I nostri innocui pixel, già rappresentanti di un’astronave, un panino o un nano da giardino, hanno scatenato l’ira funesta di un non meglio definito popolo extraterrestre che ha deciso di conquistare il nostro pianeta. Nell’assalto alla Terra non poteva mancare Pac-Man nell’inedito ruolo di un cattivo pronto a divorare la città di New York; il personaggio, nato dall’intuizione di Toru Iwatani (presente nel film) davanti a una pizza cui mancava uno spicchio, era nato con il nome di Puck-Man ma era poi stato ribattezzato Pac-Man, anche per evitare che, in bocca a qualche buontempone, potesse diventare Fuck-Man. A metter fine all’invasione, sconfiggendo il terribile capo della spedizione (proprio Donkey Kong), saranno i retrogamers che affideranno la missione decisiva a Jumpman, l’idraulico passato alla storia con il nome di Mario; un’impresa da affrontare salendo i piani di un palazzo in costruzione, ed evitando i vari oggetti lanciati dallo scimmione.
Se a cavallo degli anni Ottanta, con l’immaginazione, si poteva far diventare un quadratino un’astronave aliena, ce ne vuole davvero parecchia, di capacità immaginativa, per far sembrare Pixels un capolavoro. Molto meglio essersi goduti lo Steamfest, il festival steampunk che nella testaccina Eutropia, la “Città dell’Altra Economia”, ha riportato in auge in questi giorni a Roma l’epoca vittoriana. Gustatevi il video, e figuratevi anche voi un passato come non l’avete mai visto. Chiudete gli occhi e dimentichi di mirabolanti trucchi, e conseguenti effetti speciali, ripetete fra voi, come un mantra, il famosissimo slogan steampunk: “Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima”.
di Massimo Arcangeli e Sandro Mariani
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Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Russia e Kiev”. Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore e annuncia il missile Long Neptune: può colpire Mosca
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Israele, terremoto allo Shin Bet: Netanyahu silura il capo Bar e denuncia il suo predecessore
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il presidente del partito israeliano Unità Nazionale, Benny Gantz, definisce il licenziamento, da parte del premier Benjamin Netanyahu, del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, "un colpo diretto alla sicurezza dello Stato e allo smantellamento dell'unità nella società israeliana per ragioni politiche e personali".
Anche il presidente di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, condanna la decisione, dichiarando che se il Primo Ministro Netanyahu “avesse combattuto Hamas con la stessa determinazione con cui sta combattendo il capo dello Shin Bet, l'ufficio del Procuratore generale e il sistema giudiziario, l'olocausto del 7 ottobre sarebbe stato impedito”.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - La Russia ha ripetutamente affermato che non dovrebbero esserci “forze di peacekeeping” della Nato in Ucraina. E se l'Alleanza decidesse di aiutare Kiev in questo modo, significherebbe la guerra. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e di averlo "informato che la prossima settimana presenterà una proposta al governo per porre fine al suo mandato".
In una dichiarazione successiva, Netanyahu ha spiegato: “In ogni momento, ma soprattutto durante una guerra esistenziale come quella che stiamo affrontando, deve esserci piena fiducia tra il primo ministro e il capo dello Shin Bet. "Ma sfortunatamente, la situazione è l'opposto: non ho questa fiducia. Nutro una sfiducia continua nel capo dello Shin Bet, una sfiducia che è solo cresciuta nel tempo".
(Adnkronos) - "Il nemico americano ha lanciato un'aggressione palese contro il nostro Paese nelle ultime ore con oltre 47 attacchi aerei", si legge nella dichiarazione. In risposta, "le Forze Armate hanno condotto un'operazione militare specifica prendendo di mira la portaerei americana USS Harry S. Truman e le sue navi da guerra nel Mar Rosso settentrionale con 18 missili balistici e da crociera e un drone".
"Con l'aiuto di Allah Onnipotente", prosegue la dichiarazione, "le forze armate yemenite continueranno a imporre un blocco navale al nemico israeliano e a vietare alle sue navi di entrare nella zona di operazioni dichiarata finché gli aiuti e i beni di prima necessità non saranno consegnati alla Striscia di Gaza".
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno risposto ai bombardamenti americani sullo Yemen attaccando la USS Harry S. Truman nel Mar Rosso con missili balistici e un drone. Lo rivendica il portavoce del gruppo yemenita.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - La polizia israeliana ha aperto un'indagine sull'ex capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet, Nadav Argaman, dopo che venerdì il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato una denuncia.
Il premier israeliano ha accusato Argaman di ricatto e reati legati alla legge che riguarda lo Shin Bet, che proibisce ai dipendenti dell'organizzazione di divulgare informazioni ottenute nell'ambito del loro lavoro.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un abitante di Gaza, che stava "tentando di piazzare ordigni esplosivi" nei pressi del corridoio di Netzarim, è stato ucciso. Lo riferisce l'esercito israeliano.