“Accoglienza dei migranti? Non dobbiamo mai perdere di vista un punto: c’è una parte della classe dirigente a cui questa polemica sui costi fa gioco, perché non fa le cose che deve fare in materia di moralità pubblica, di spending review e di efficientazione del sistema”. Così il direttore de ilfattoquotidiano.it, Peter Gomez, ospite di Coffee Break (La7), risponde a una telespettatrice che lamenta le spese relative all’accoglienza dei migranti a fronte di tasse e balzelli a carico degli italiani. “Lei ha ragione” – replica il giornalista – “ma forse valgono di più il miliardo di uero che abbiamo buttato via col Mose, o i 750 milioni di euro che ci sono costati per il caso Azzollini, nel caso in cui verranno confermate le prospettazioni dell’accusa contro di lui”. Gomez poi fa una disamina sulla strategia di Angela Merkel in materia di immigrazione e sulla situazione attuale in Europa: “Credo che il punto di mediazione tra tutti gli Stati europei debba essere questo: un’organizzazione estrema nell’accoglienza e nella selezione dei migranti. Basta, cioè, alle polizie nazionali deputate alla identificazione di chi arriva, ma devono essere funzionari della Ue. Ed è fondamentale l’esistenza di fondi finalizzati al rimpatrio per chi è clandestino. Secondo me, con una organizzazione efficace è anche possibile superare la xenofobia. Orban? Diciamolo volgarmente, lui ha solo bisogno di soldi”. E aggiunge: “Quella a cui stiamo assistendo non è una migrazione biblica. Si tratta in gran parte di profughi. E’ sperabile che nel giro di 2 o 3 anni la situazione in Siria e la questione Isis vengano risolte e si abbia la pacificazione della Libia. A quel punto, dovremmo pensare a quello che avverrà tra 10 anni, quando cioè cominceremo ad avere 150 milioni di persone, tra i 18 e i 30 anni, nell’Africa subsahariana e vorranno tutti venire in Europa”
La7 - 14 Settembre 2015
Migranti, Gomez: “L’accoglienza costa? Abbiamo speso molto di più per Mose e caso Azzollini”
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- 11:19 - Manovra: incardinata al Senato, in Aula venerdì 27 dicembre alle 14
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - Il disegno di legge di Bilancio, approvato dalla Camera, approderà nell'Aula del Senato venerdì 27 dicembre alle 14. Lo ha annunciato la vicepresidente e presidente di turno dell'Assemblea, Licia Ronzulli, dopo la lettura del parere favorevole espresso dalla commissione Bilancio, che ora inizierà l'esame del Testo, mentre le altre commissioni saranno chiamate ad esprimere i parerei consultivi.
- 11:13 - Open arms: Renzi, 'spero assoluzione Salvini svelenisca clima'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - "Spero che l’assoluzione di Salvini –meglio così– aiuti a svelenire il clima nel Paese". Lo scrive nella Enews Matteo Renzi.
- 11:12 - Manovra: Renzi, 'norme ad personam contro avversari ma nessuna per cittadini'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - Nella legge di Bilancio "la mia impressione è che abbiano fatto norme ad personam contro gli avversari ma nessuna norma a favore dei cittadini della classe media, peccato". Lo scrive nella Enews Matteo Renzi.
- 11:05 - Migranti: Renzi, 'più facile credere a Babbo Natale che a utilità centri Albania'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - "Sicuramente è più facile credere a Babbo Natale che all’utilità dei centri albanesi. Ormai però la premier si è incaponita. Vuol farli funzionare a tutti i costi. E pensare che anche ove riuscisse a farli funzionare, non servirebbero a nulla". Lo scrive nella Enews Matteo Renzi.
"Ho illustrato una proposta semplice: trasformare questi centri in carcere per detenuti albanesi e ridurre il sovraffollamento delle prigioni in Italia, riportando a casa carabinieri e poliziotti. La stessa Meloni -aggiunge l'ex premier- intervenendo in Aula ha detto che la proposta è interessante ma lei non intende comunque realizzarla. Della serie: bella idea, ma faccio come voglio".
- 10:14 - Ucraina: Cremlino, 'finora nessun piano per incontro Putin-Trump'
Mosca, 23 dic. (Adnkronos) - Al momento non ci sono piani per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Finora non ci sono stati veri e propri impulsi", ha aggiunto, rispondendo alla domanda se ci sia la possibilità di un incontro prima dell'insediamento di Trump o se ci siano dettagli su contatti di persona.
Ieri, Trump ha detto che vorrebbe incontrare Putin per porre fine al conflitto ucraino. Il 19 dicembre, Putin ha detto durante la conferenza stampa di essere pronto per una conversazione con Trump e di essere pronto a incontrarlo in qualsiasi momento.
- 08:34 - Ucraina, Seul: "Corea del Nord prepara invio altre truppe in Russia e fornitura droni kamikaze"
Seul, 23 dic. (Adnkronos/Afp) - Sono più di mille i soldati nordcoreani morti o rimasti feriti nei combattimenti contro le forze ucraine, dopo essere stati dispiegati a sostegno delle truppe russe, passati oltre due anni dall'avvio dell'invasione russa dell'Ucraina. E' la valutazione dei militari sudcoreani. "Stimiamo che le truppe nordcoreane, di recente impiegate in combattimenti contro le forze ucraine, abbiano subito circa 1.100 perdite", afferma lo Stato Maggiore Congiunto (Jcs).
La Corea del Nord sembra prepararsi a schierare altre truppe e a inviare equipaggiamento militare in Russia, probabilmente anche droni kamikaze, affermano i militari sudcoreani, come riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap. Si ritiene che Pyongyang abbia inviato migliaia di truppe per sostenere le forze russe.
"Secondo una valutazione complessiva di varie notizie d'intelligence la Corea del Nord si prepara a una rotazione o a un aumento del dispiegamento di truppe (in Russia), mentre attualmente fornisce lanciarazzi da 240 millimetri - segnala tra l'altro lo Stato Maggiore (Jcs) - Ci sono anche indicazioni secondo cui (la Corea del Nord) si muove per la fabbricazione e la fornitura di droni kamikaze".
- 08:30 - New York, donna data alle fiamme nella metro: c'è un arresto
New York, 23 dic. (Adnkronos/Dpa) - Una persona è stata fermata dopo l'orrore delle scorse ore a New York, dove una donna, che apparentemente dormiva su un treno della metropolitana, è morta dopo che un uomo le ha dato fuoco. La polizia di New York ha confermato il fermo di un sospettato, identificato come originario del Guatemala, arrivato negli Stati Uniti nel 2018.
L'uomo si è avvicinato "con calma" alla vittima, che era seduta, e ha utilizzato - secondo la polizia - un accendino per dare fuoco ai vestiti che la donna indossava. E' stata questione di "pochi secondi". Il sospetto era seduto alla stazione ed è stato riconosciuto da tre liceali di New York dopo la diffusione di immagini da parte della polizia. E' stato trovato con un accendino in tasca.