Nessuna crisi per i talk show, secondo il giornalista Giovanni Floris, che nella sede della ‘Stampa estera’ a Roma ha presentato la nuova stagione del suo ‘Di Martedì‘. “Non sono in crisi, secondo me la politica tira”, afferma il conduttore passato a La7 dopo la conduzione di’Ballarò’ su Rai3. Può darsi, ma se qualcuno domanda quali ospiti vorrebbe in studio, Floris alza decisamente il tiro: “Vorrei la Merkel e Obama“. Insomma, politica sì, ma a poter scegliere quella italiana sembra aver stancato anche lui. Al nostro premier, infatti, dovrà bastare un “invito di default”: “Perché Renzi non è venuto ospite nella scorsa stagione? La risposta è troppo facile, dovete chiederlo a lui”. Ma forse non tutto il male vien per nuocere: “Un politico che ti parla di Tasi forse non è interessantissimo, ma quello deve fare”, spiega. E rilancia: “Il problema è quando un politico viene perseguito per prostituzione minorile: superare quel tipo di attrattività è un bene”. Quanto a un primo bilancio dopo il passaggio a La7, il conduttore rivendica i risultati ottenuti con la passata stagione: “Secondo me siamo una trasmissione più bella di come eravamo prima, di quando eravamo Ballarò“
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