Hewlett Packard taglierà fino a 30mila posti. “Risparmi per 2,7 miliardi”
Il gruppo informatico statunitense lascerà a casa il 10% dei dipendenti per coprire i costi della ristrutturazione del gruppo, che verrà scorporato in due differenti società
Il gruppo dell’informatica Hewlett Packard è pronto a licenziare tra le 25mila e le 30mila persone in vista dello scorporo dell’azienda in due società differenti. L’annuncio è stato dato ufficialmente dall’amministratore delegato Meg Whitman, che ha spiegato come dagli esuberi siano attesi risparmi per circa 2,7 miliardi di dollari che compenseranno gli oneri da sostenere per la ristrutturazione del gruppo.
Il taglio ridurrà del 10% la forza lavoro complessiva del gruppo, che oggi ha 300mila dipendenti, ma si concentrerà solo sui dipendenti della nuova Hewlett Packard Enterprise, la società che si occuperà dei server e dei servizi. L’altra, Hp Inc, sarà focalizzata su stampanti e computer e, al momento, è esclusa dai tagli. Gli esuberi si vanno ad aggiungere a quelli del 2012, quando l’azienda licenziò oltre 50mila persone. La separazione è prevista per novembre. Il gruppo non ha reso noto quando avverranno i licenziamenti.