Morto uno Zelig se ne fa un altro. E se il talent non va alla montagna, la montagna va al talent. Ecco che Sky, in occasione della presentazione ufficiale dei palinsesti al Teatro Arcimboldi di Milano, lancia il suo primo Comedy challenge. Nome in inglesorum, e provvisorio, che nasconde appunto una gara tra talenti comici, ma alla rovescia. Invece di far venire loro negli studi, sarà lo show SkyUno a stanarli girando per tutta l’Italia. Nuovo il format, very bello il genere, ma soprattutto al debutto per il network di Murdoch anche il conduttore, Claudio Bisio. Sembra ieri che Mediaset rubava alla Rai i suoi conduttori simbolo. Ed ecco che nell’anno in cui Zelig è stato cancellato da Canale 5, il suo volto storico, già approdato alla giuria di Italia’s got talent, raddoppia su SkyUno con questo format che nasce da una sua idea. “Mi vedo lassù sul palco”, ha detto Bisio, “come un anello di congiunzione tra la gara e lo show puro, tra i giudici e i concorrenti. E soprattutto a far loro da spalla, che dopo tutto è la cosa su cui ho più esperienza”.
Ogni riferimento a Zelig non sembra puramente casuale. “È vero, i programmi imperniati sui comici hanno mostrato un po’ di stanchezza, ma forse proprio per questo è arrivato il momento di sperimentare nuove formule. Non ci sono più talenti o non siamo più capaci di trovarli? A Mediaset non hanno dubbi: Zelig è come la Nutella, non si cambia. Io invece voglio cambiare”. E lascia intendere che lo stile Sky basato sull’eleganza del racconto è in questo momento la miglior direzione possibile. La messa in onda è prevista per la primavera, tutto è in evoluzione inclusa la scelta dei tre giudici, “ma spero di ritrovare gli amici con cui ho lavorato in passato”. Il centro di accoglienza per i profughi di Zelig è pronto.
dal Fatto Quotidiano del 16 settembre 2015