La politica si sa, non conosce confini e la demagogia spesso è il pane quotidiano dei politicanti di professione. Le promesse e le illusioni non hanno vergogna e spesso accade che oltre i semplici cittadini a farne le spese possano essere anche personaggi dello spettacolo. In questo caso merita di essere segnalato un episodio accaduto a Golfo Aranci. Nel 2013, il Sindaco Giuseppe Fasolino, lanciatissimo anche per le Regionali del 2014, contattava il famoso Autore, Mogol per proporgli di aprire una grande Accademia delle arti.
L’idea venne presentata a fine 2013 in una mega conferenza stampa dove si annunciava, alla presenza dello stesso Mogol, l’imminente apertura della nuova Accademia delle arti: un grande centro culturale per l’intera Sardegna concordato nei minimi dettagli. Insomma, grandi articoli e grandi applausi e un Mogol visibilmente fiero di poter aprire una scuola nella sua amatissima isola. Non è un mistero, infatti, che il più importante autore italiano sia molto legato alla Sardegna e alla sua popolazione. Dal quel momento numerosi aspiranti artisti isolani, soprattutto della Gallura, iniziarono a rivolgere richieste e cercare informazioni presso il comune di Golfo Aranci.
Le aspettative erano tante. E creare grandi speranze durante la campagna elettorale è la linfa vitale per chi vuole vincere le elezioni. L’occasione di avere un grande ma inconsapevole sponsor per la propria campagna elettorale si fece del tutto evidente nel gennaio 2014, quando per le regionali sarde scese in campo, come detto, il sindaco Fasolino. In tale data il politico Golfoarancino organizzò un mega incontro elettorale con il pubblico e i fan di Mogol. E in quell’evento si confermò l’imminente apertura dell’Accademia, e lo stesso Mogol elogiava le grandi doti di lungimiranza del candidato Fasolino. Come se non bastasse l’incontro venne utilizzato addirittura come video promozionale per la campagna elettorale.
Un grande spot elettorale e con a fianco un personaggio famoso e rispettato. E ora vi domanderete, come procede l’Accademia? La risposta: male, malissimo. Non è mai nata. L’edificio che doveva ospitare la scuola, una ex colonia, non solo non è stato ristrutturato ma è stato direttamente messo in vendita dall’Amministrazione comunale per fare cassa.
Un grandissimo bluff elettorale. Ma i cittadini spesso sono creduloni e quando votano dovrebbero conoscere con chi hanno a che fare. In questo caso l’aspetto più triste è un altro. Lo stesso Mogol in un’intervista recente ha confessato di essere stato preso in giro dal sindaco.
Nell’intervista Mogol dice senza mezzi termini di essersi sentito usato e che mai avrebbe pensato di essere davanti ad una cosa del genere. Ebbene, il grande autore di canzoni è rimasto senza parole di fronte a una enorme e illusoria promessa. Finite le elezioni e ottenuto il risultato voluto, il sindaco di Golfo Aranci (ora anche consigliere regionale, ndr) ha cancellato tutte le promesse e i progetti illustrati. Tutto questo dimostra ancora una volta di come certi politici siano di facili promesse e che certe notizie prima di uscire con tanta enfasi sulla stampa dovrebbero essere vagliate e verificate. Di certo si spera che Mogol dopo questa cocente delusione non rimanga veramente senza parole e che magari proprio su questo increscioso episodio possa scriverci una bella canzone dal titolo: “Il politico bugiardo”.