Nessuno dal 2014 aveva cercato un ex insegnante di 63 anni: amici, parenti, medico. I vicini avevano anche chiamato l'amministratore di condominio e la polizia per via dell'odore forte, ma nessuno aveva fatto niente
E’ morta nel suo appartamento due anni fa ma nessuno se n’è accorto. Per tutto questo tempo il suo corpo senza vita è rimasto sul pavimento di fianco al letto. E’ successo a Ponte di Nona, nei pressi di Roma-est, dove Maria Carmela Privitera, ex insegnante di 63 anni, si era trasferita dopo la pensione. E’ la storia raccontata oggi dall’edizione romana di Repubblica.
Quando nel gennaio 2014 i vicini avevano cominciato a sentire un terribile odore provenire dalla casa della donna non si sono insospettiti. Anzi, qualche mese fa, dopo molte proteste all’amministratore di condominio e alla polizia rimaste inascoltate, hanno sigillato la porta dell’appartamento con dello scotch per allontanare la puzza. Dimenticata da amici e parenti, neanche il medico di base si è allarmato per il prolungato silenzio, nonostante in precedenza vedesse la donna con regolarità.
Nessuno l’ha più cercata finché un ufficiale giudiziario ha fatto sfondare la porta per sfrattare la pensionata e si è trovato davanti a una scena raccapricciante: il cadavere della donna quasi mummificato, un’aria irrespirabile e un pentolone abbandonato sui fornelli. Nei prossimi giorni verrà fatta l’autopsia per capire le cause e la data di morte.