Attualità

“Oggi ve la diamo gratis, mordi la patata”: ecco lo slogan R che fa indignare M5S e Pd

di Elisa D'Ospina

In queste ore fanno discutere gli slogan di Amsterdam Chips, franchising che vende patatine fritte con punti vendita anche a TorinoNapoli, Roma e Milano. “Oggi ve la diamo gratis. Mordi la patata” è la frase che ha fatto andare su tutte le furie le consigliere comunali di Rivoli (hinterland torinese) del Movimento cinque stelle che hanno trovato lo slogan allusivo e lesivo per la dignità delle donne. “La dozzinale allusione contenuta nella frase ‘oggi ve la diamo gratis’, dove l’oggetto ‘patatine fritte’ viene riportato in caratteri ridotti e poco leggibili, associata all’immagine di una donna ritratta mentre morde una patatina con l’esortazione “mordi la patata”, è allusiva e maliziosa – hanno affermato le consigliere di Rivoli al Torino Today – Riteniamo sconcertante che un’azienda faccia leva su un immaginario abbietto per aumentare le proprie vendite”. Sì, perchè “è inaccettabile che un cartoccio di patate fritte valga quanto lo svilimento della figura femminile”.

Al coro si è unita anche la consigliera del Pd Federica Scanderebech la quale punta il dito sugli slogan ma anche su un problema più volte segnalato dai cittadini: la presenza di odori che pervaderebbero le zone dove è presente l’attività. “Sono state parecchie le segnalazioni dei cittadini che lamentano gli odori – afferma -. La rimozione integrale e permanente del serramento di ingresso (caratteristica dei locali Amsterdam Chips, ndr) rappresenta una violazione di tutti i vincoli che tutelano le facciate del centro storico sia al livello di soprintendenza sia a livello comunale e questo avviene e continua ad avvenire in tutti i punti vendita aperti nelle zone auliche. Spero che quanto prima venga ripristinata la situazione iniziale che consentirebbe una minore emissione di fumi nei luoghi pubblici”.

“Oggi ve la diamo gratis, mordi la patata”: ecco lo slogan R che fa indignare M5S e Pd
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione