La diatriba tra i sostenitori della Lazio e il giornalista di Le Monde, Abel Mestre, si sposta su Twitter. Qualche giorno fa il cronista francese ha accusato di fascismo la società capitolina per aver scelto il nero come colore della maglia da trasferta. Il suo profilo Twitter è stato subissato di insulti, realizzate con molte combinazioni e variazioni sul tema. “Pezzo di m…”, “comunista del c…”, “francese di m…”, “uomo di m…”, “sporco francese”, “zecca francese”. Si segnala anche il tizio che ha consigliato a Mestre di infilarsi “in c… ‘na baguette”. Il messaggio si concludeva con: “Sporco lurido francese che non sa nemmeno di cosa parla! cambiate le mutande!”.
@AbelMestre cercavi pubblicità pezzo di merda?!?? Sciacquati la bocca quando parli della Lazio!!! Fallito francese del cazzo
— Fabrizio (@fabrizi48218641) 18 Settembre 2015
I più benevoli hanno postato la foto della divisa della Lazio in cui viene ricordata la strage di Charlie Ebdo. Altri lo accusano di essersi fatto pubblicità usando il nome della Lazio. Altri ancora hanno fatto lo sforzo di “avvertire” il giornalista nella sua lingua: “Ne touchez pas notre chemise stupide francais” (“Non toccare la nostra maglia, stupido francese”).
CIAO @AbelMestre I understand the desire to provoke speaking about #Lazio but you should remember this… Be honest! pic.twitter.com/y1TyohXuRL
— Miro Scariot (@ScariotMiro) 18 Settembre 2015
Il giornalista transalpino ha risposto a molti dei commenti ricevuti, spesso con ironia. “Un altro fan” ha scritto sul suo profilo dopo l’ennesimo tweet ricevuto. E ancora: “Un altro premio Nobel per la democrazia”. Nei giorni scorsi la Lazio aveva voluto chiudere la vicenda tramite il suo responsabile marketing, spiegando che il nero era stato scelto per alternare l’azzurro e il bianco della prima e della seconda maglia.