Il segretario di Stato americano, in visita in Germania per discutere del problema immigrazione, lo ha annunciato dopo un incontro con il ministro degli Esteri di Berlino, Walter Steinmeier
Gli Stati Uniti sono pronti ad accogliere fino a 100mila rifugiati dal 2017. Ad annunciarlo è stato John Kerry, segretario di Stato americano, impegnato in un viaggio a Berlino per discutere della questione migranti diretti in Europa, in particolare in Germania.
L’annuncio, secondo quanto riferisce il New York Times, è arrivato dopo l’incontro tra il responsabile della politica estera dell’amministrazione Obama e il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier. “Questa decisione è in linea con la miglior tradizione americana come una terra di seconde possibilità e un segnale di speranza”, ha spiegato Kerry. “E sarà accompagnata da continui contributi finanziari per gli sforzi umanitari. Non solo dal governo degli Stati Uniti, ma dal popolo americano. Il bisogno è enorme – ha aggiunto – ma siamo determinati a rispondere all’appello”. In base al nuovo piano, il tetto americano sui visti per i rifugiati sarà aumentato a 85mila nel 2016, poi aumenterà a 100mila l’anno seguente e, allo stesso tempo, saranno effettuati controlli da parte delle forze dell’ordine statunitensi per assicurarsi che non ci siano terroristi infiltrati tra i profughi.
Ieri Kerry, in visita a Londra dal ministro degli Esteri britannico Philip Hammond, si era detto favorevole ad aprire trattative con Mosca sul suo coinvolgimento militare in Siria. “Dobbiamo impegnarci in negoziati. Quello che vogliamo e speriamo che Russia e Iran, e tutti gli altri Paesi che hanno influenza, contribuiscano perché ciò avvenga”.