Una foto in bikini per lanciare un messaggio alle ragazze più giovani. Laura Coccia, ex atleta paralimpica (campionessa italiana nei 100 metri) oggi deputata del Pd, sulla sua pagina Facebook ha voluto mostrare una sua immagine in costume, senza più veli che coprono le cicatrici, con l’obiettivo di “mandare un messaggio alle giovani che si vergognano del proprio corpo”.
“A te ragazza più o meno adolescente che guardandoti allo specchio vedi un corpo con milioni di difetti”, ha scritto la deputata ventinovenne affetta da tetraparesi spastica contratta per un’infezione dopo la nascita sulla sua bacheca. “A te ragazza disabile che soffri perché non potrai mettere i tacchi e ti vergogni di qualche cicatrice sparsa qua e là. A voi che pensate di non poter reggere il confronto con i modelli di donna stereotipate e con i tacchi a spillo. Sappiate che anche “bella” è solo un aggettivo ed anche soggettivo, non c’è mai nulla di cui vergognarsi nel proprio fisico”. Non un caso, infatti, che il messaggio della deputata dem è stato scritto proprio il giorno successivo all’elezione di Miss Italia.
Coccia, contattata da Repubblica, ha spiegato che “per molte ragazze è un problema confrontarsi con i modelli televisivi. Fin da adolescente ho avuto anch’io questi problemi ma li ho superati grazie alla disabilità e all’atletica”, ha raccontato la parlamentare che dedica la sua attività politica alla diffusione della pratica sportiva soprattutto nelle scuole e all’abbattimento delle barriere culturali e architettoniche che circondano il mondo della disabilità.
Nel 1999 Coccia è stata la prima ragazza disabile, all’età di tredici anni, a correre la finale nazionale dei 400 metri piani ai Giochi della Gioventù, come gli altri atleti normodotati, e ha partecipato anche ai campionati Europei di atletica. “Io ho una tetraparesi spastica: non mi posso nascondere, basta che mi alzi in piedi per vederla. Ma ho capito che mettendomi top e pantaloncini, scoprendo le mie cicatrici e correndo davanti a tante persone in uno stadio, potevo andare oltre i miei limiti. Non serve nascondersi o nascondersi dentro casa. La vita è lì fuori – ha detto Coccia – con le sue cicatrici e i suoi difetti”. La parlamentare è stata prima firmataria di alcune proposte di legge riguardanti la parità di genere nello sport, la tutela delle persone a rischio di emarginazione sociale e i diritti dei detenuti. È anche responsabile del settore calcio per il Pd.