Ai clienti italiani la Tv via internet offrirà abbonamenti per serie e film in alta definizione o anche in ultra Hd 4k su diversi dispositivi connessi alla rete, senza alcuna interruzione pubblicitaria
Dopo l’accordo con Telecom, Netflix sigla un’intesa con Vodafone per il lancio della Tv online previsto per ottobre. L’operatore telefonico lancerà nei prossimi giorni delle offerte promozionali che, oltre all’abbonamento a Netflix, includeranno l’acquisto di servizi 4G e Fibra. Per i clienti Vodafone sarà poi possibile pagare l’abbonamento alla tv online attraverso il contratto Vodafone.
L’accordo fa seguito ad altre intese simili già firmate dalle due società nel Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Irlanda, Nuova Zelanda e, da ottobre, in Spagna. Maggiori dettagli saranno annunciati entro la fine dell’autunno, ma già da ora si sa che al momento del lancio l’offerta comprenderà serie tv originali targate Netflix come Marvel’s Daredevil, Sense8, Bloodline, Grace and Frankie, Unbreakable Kimmy Schmidt e Marco Polo, documentari, la docu-serie Chef’s Table, spettacoli comici e programmi di intrattenimento per bambini.
Non ci sarà invece la serie cult di Netflix, House of cards, che in Italia rimane una esclusiva di Sky. L’abbonamento dovrebbe essere di 7,99 euro mensili per un dispositivo, 8,99 per due e 11,99 per quattro e permetterà di accedere con qualsiasi dispositivo all’intero catalogo di Netflix. Buona parte dell’offerta è però in inglese, ma la società ricorda che il servizio è geolocalizzato e in grado di offrire programmi sottotitolati o doppiati.
Anche Telecom offrirà il servizio televisivo. I clienti Tim potranno infatti vedere film e show attraverso il set-top-box di Tim Vision. Diffile che l’arrivo di Netflix sconvolga il mercato italiano dove l’offerta è già abbondante e la banda larga non così efficiente. In Francia, dove la Tv online ha debuttato il 15 settembre dello scorso anno, le stime parlano di circa 500-700.000 abbonati con la parte più bassa della forchetta come numero più probabile. L’obiettivo però è di raggiungere il 30% del mercato televisivo francese entro il 2020/2025. Anche in Francia però la multinazionale Usa con 62 milioni di clienti nel mondo ha scontato un portafoglio titoli ancora limitato. E la tv tradizionale per ora non ne ha sofferto.