Pier Luigi Bersani, ospite a Modena della Festa de l’Unità a poche ore dal voto con cui la Direzione del Partito democratico ha approvato la relazione di Matteo Renzi sulla riforma del Senato, ritorna sulla questione: “Sarebbe un po’ da bambini dire adesso chi ha vinto o chi ha perso. Noi dobbiamo fare delle cose buone, utili, di buon senso, ricercando l’accordo. E tra l’altro se lo troviamo si dimostra una cosa molto semplice: non c’è bisogno di Verdini“. Poi l’ex segretario del Pd stuzzica i militanti emiliani: “E’ ora di tirare su le bandiere del centrosinistra“. E incalza il premier sui temi economici, in particolare sui tagli alla spesa: “Noi non possiamo immaginare il concetto di tagli sul welfare, è una stupidata”. Renzi aveva infatti parlato, durante la Direzione, di costi standard, citando una battaglia del governatore leghista Roberto Maroni: “Ogni risparmio, se non vuoi smontare il sistema, prevede una riorganizzazione, un lavoro”, ha detto Bersani. “Per fare il costo standard di una siringa ci vuole un lavoro. Devi fare una centrale d’acquisti, ci vuole un gruppo di tecnici indipendenti dalle aziende che ti dicono come deve essere il capitolato della siringa. Sennò la siringa te la danno di legno” di David Marceddu

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