Un indiano di 47 anni è stato accoltellato ed è in prognosi riservata all'ospedale Niguarda. Arrestato con l'accusa di tentato omicidio il ragazzo filippino
Un paio di scarpe puzzolenti è all’origine di una lite tra due coinquilini finita a coltellate. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intorno alle 6.15 di martedì, in un appartamento al primo piano in via Livigno 26 a Milano, un indiano di 47 anni ha rimproverato il suo coinquilino, un filippino di 19 anni, per via del cattivo odore delle sue calzature. Il ragazzo ha reagito prendendo un coltello da cucina e colpendo l’indiano più volte, sventrandolo.
Avvisati dai vicini di casa, i militari hanno trovato l’uomo riverso per terra in un lago di sangue con ferite gravissime su tutto il corpo. L’uomo è andato più volte in arresto cardiocircolatorio e i medici dell’ospedale Niguarda sono riusciti a salvarlo anche se la prognosi resta ancora riservata. Il filippino è stato trovato nel solaio della casa, dove si era rifugiato per cambiarsi gli abiti sporchi di sangue. E’ stato arrestato per tentato omicidio e portato nel carcere di San Vittore. I due sono regolari e senza precedenti.