Di sicuro, l’uscita poco felice di Alice Sabatini, miss Italia 2015, sul 1942 e la Seconda Guerra Mondiale, ha ridato al concorso di bellezza una centralità mediatica che non aveva da anni. E nonostante passino i giorni, l’eco della polemica non sembra spegnersi. L’ultimo capitolo è di poche ore fa: a Striscia la Notizia, Valerio Staffelli consegna alla Sabatini un tapiro d’oro, stuzzicandola sulla gaffe, incalzandola con altre domande con l’evidente obiettivo di farla inciampare di nuovo. E, almeno da quanto abbiamo visto in tv, la miss è inciampata: “Un personaggio italiano che stimo? Michael Jordan!”. Apriti cielo, con nuovi sfottò e nuove perculazioni di varia natura.
Peccato, però, che è stata la stessa Alice Sabatini, in un post su Facebook poi eliminato, a chiarire un paio di dettagli sul servizio di Striscia la Notizia: “Volete sapere davvero com’è andata? Staffelli: “Alice dimmi un personaggio storico italiano che ammiri” . Non rispondo immediatamente perché scossa dalla situazione improvvisa e dall’incalzare di Staffelli. Staffelli: “Allora dimmi un personaggio che ammiri in generale”. (SCENA TAGLIATA) ed io rispondo : “Jordan”. Staffelli continua ad incalzarmi dicendo: “Adesso di’ che hai detto una stronzata” (in riferimento alla domanda di Amendola), io rispondo: “Non ho detto una stronzata, mi sono espressa male e non ho avuto il tempo di argomentare quello che volevo realmente dire”. Staffelli continua come un disco rotto a ripetere: “Di’ che hai detto una stronzata” (SCENA TAGLIATA) ed io, dopo un quarto d’ora di violenza psicologica, dico: “Va bene, ho detto una stronzata”. Ovviamente tutto è stato tagliato e montato a piacimento”.
Il post su Facebook, dicevamo, è stato già rimosso e, a meno che Antonio Ricci non decida di farci sapere la verità, non sapremo mai come sono andate davvero le cose. Certo è, però, che forse la gaffe di Miss Italia ha assunto dimensioni leggermente esagerate rispetto a quello che era all’origine: una castroneria imbarazzante di una ragazzina evidentemente non particolarmente colta e a conoscenza di cosa è stata la seconda guerra mondiale e del ruolo che hanno ricoperto le donne.
Detto ciò, però, il caravanserraglio di chi campa sulle miserie altrui si è messo in moto con uno zelo degno di miglior causa. E visto che l’argomento continua a riscuotere un certo successo sui social e in tv, c’è da giurare che continueremo a sentirne parlare ancora per qualche giorno. Almeno fino a quando qualcun altro dirà la prossima castroneria da spolpare fino all’osso…