Per la prima volta un paraplegico da cinque anni è tornato a camminare con un sistema che prende i segnali elettrici cerebrali e li trasferisce ai muscoli. Ha camminato per 3,66 metri senza protesi controllando i movimenti direttamente con il cervello. Il sistema utilizzato da Zoran Nenadic dell’università della California a Irvine, a capo del progetto, si basa sull’uso dell’elettroencefalogramma (EEG) che raccoglie i segnali elettrici del cervello che vengono poi convogliati su elettrodi fissati sui muscoli delle gambe che ricevono gli stimoli e le informazioni su come muoversi, come se fosse un nervo a impartirgli l’ordine. La speranza è quella di pensare di inserire impianti cerebrali nei pazienti per raccogliere i segnali elettrici del cervello in maniera più precisa e avere un controllo ancora maggiore del movimento. Ma l’obiettivo è anche quello di utilizzare i dati per su esoscheletri robotici, perché mostrano quanto la capacità di controllo cerebrale sia elevata, hanno spiegato i ricercatori
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