Ancora spari contro la dimora estiva dell’avvocato Fabio Anselmo. Dopo il primo episodio, risalente a un paio di anni fa e passato sottotraccia per volere del diretto interessato, questa volta l’avvocato ha deciso di sporgere denuncia.
Il primo avvertimento era stato reso noto da Ilaria Cucchi, una delle assistite del legale, conosciuto alle cronache per seguire i casi spinosi come Aldrovandi, Cucchi, Ferrulli, Magherini e Bifolco. La sorella di Stefano Cucchi si accorse quest’estate, in agosto, di quattro fori di proiettile sul contatore dell’acqua della casa di campagna di Anselmo, nelle campagne marchigiane. Un messaggio inquietante che lo stesso avvocato volle minimizzare: “è una cosa successa tanto tempo fa. Quando me lo dissero ci rimasi male, ma non gli diedi troppa importanza, tanto che non sporsi nemmeno denuncia. Non c’è alcun motivo di allarme”.
Ora, proprio nel giorno in cui ricorre il decennale della morte di Federico Aldrovandi, il caso pilota che ne ha fatto un punto di riferimento per le morti sospetti di persone in mano alle forze dell’ordine, si scopre il secondo avvertimento.
Nuovi fori di proiettile sono comparsi nel cartello che indica il vicolo cieco all’imboccatura della strada che porta a casa sua. La scoperta è casuale. Il giorno precedente Anselmo si trovava in trasmissione con un giornalista. A microfoni spenti, ripercorrendo la vicenda agostana, il cronista gli insinuò il dubbio che si potesse trattare di un segnale inquietante.
“Spari contro il contatore e sul cartello della strada senza uscita – riferisce indirettamente Anselmo – richiamano letteralmente a messaggi tipo ‘hai i giorni contati’ e ‘non hai via di scampo’”. Quasi per curiosità l’avvocato ha chiamato il giardiniere che si occupa della casa nelle Marche chiedendogli di fotografargli i ‘bersagli’. “Con mio stupore mi ha detto che ci sono tracce di nuovi proiettili”. Questa volta la denuncia contro ignoti presso i carabinieri è arrivata. “Sta cominciando a diventare una cosa un po’ seccante – è il commento del penalista -. Se c’è qualcuno che si diverte a fare tiro a segno è meglio che vada al poligono”.