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Il rapper romano Noyz Narcos è stato assolto dall’accusa di spaccio. L’avvocato Mariapia Scarciglia, che faceva parte del collegio di difesa e che è la presidente della sezione regionale pugliese di Antigone, ci ha raccontato come i giudici abbiano in pratica accolto tutte le tesi della difesa. Effettivamente avrei potuto difenderlo pure io: guardando i video su youtube dalle visualizzazioni milionarie, difficile immaginare che Narcos abbia bisogno di vendere due canne per arricchirsi.

Lo scorso giugno le forze dell’ordine sentirono un odore che usciva dal suo appartamento milanese. Perquisirono e trovarono un po’ di hashish e un po’ di marijuana. Accusa, processo con rito abbreviato, assoluzione. E noi paghiamo. Con i soldi che costa la giustizia e con la distrazione di energie che essa potrebbe invece dedicare a vicende serie.

Non era la prima volta che il rapper finiva nel mirino degli agenti. Un anno intero le forze dell’ordine avevano lavorato all’”operazione Calda Notte”, così denominata dal nome di un album pubblicato da Noyz Narcos insieme a Chicoria, un altro rapper della crew hip hop TruceKlan. La calda notte cadde il 18 settembre 2009, quando ci fu una grande retata di esponenti della musica rap romana.

Certa musica, si sa, è trasgressione. I Grateful Dead furono arrestati in massa, tutti insieme, per la marijuana. Anche David Bowie finì in manette, quando nella sua suite all’Americana Rochester Hotel dove alloggiava insieme a Iggy Pop ne conservava ben 182 grammi. Joe Cocker ha litigato pubblicamente con l’Australia che lo accusava di possesso di marijuana e voleva cacciarlo quale esempio non gradito, ma l’imbecillità del comportamento governativo ebbe il solo effetto di far riaprire il dibattito sulla legalizzazione. Persino tre su quattro dei baronetti Beatles furono fermati, accusati, condannati per via della marijuana.

La nostra trasmissione radiofonica “Jailhouse Rock”, che ogni settimana racconta storie di musicisti finiti dietro le sbarre, dura già da sei stagioni e potrebbe andare avanti per altre mille. Anche Noyz Narcos lo scorso anno è stato ospite di “Jailhouse Rock”. Con Antigone ha condiviso più di una cosa, ad esempio un bel progetto dentro il carcere di Lecce ancora dovuto a Mariapia. Nel fargli gli auguri, noi ci uniamo ai fan che in queste ore stanno esultando. Narcos fa parlare di sé, e questo serve. Ma ricordiamoci di quanti ragazzi senza video su youtube devono affrontare la macchina della giustizia per delle leggi sulla droga che in tutto il mondo si sono dimostrate fallimentari. Uno di loro, ad esempio, si chiamava Stefano Cucchi.

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