A Bruxelles, a poche centinaia di metri dalle istituzioni europee, i cittadini hanno allestito autonomamente un campo accoglienza per oltre 700 rifugiati, tutto tramite una pagina Facebook che oggi conta circa 25mila membri. “Abbiamo fatto tutto senza alcun aiuto pubblico”, spiega Elodie Francard, la ragazza che ha aperto la pagina “Aide Réfugies”. “Quando incontri di persona un rifugiato, allora tutto cambia”, spiega la ragazza. Nel campo sono decine i volontari, tutti cittadini belgi che aiutano come possono, dando informazioni ai rifugiati, portando vestiti, cucinando o addirittura dando lezioni di francese e fiammingo. “Sono scappato dall’Iraq perché perseguitato”, racconta un giovane richiedente asilo. “La gente, i comuni cittadini stanno facendo tantissimo per noi rifugiati” di Alessio Pisanò
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