Se Bergoglio ama i paramenti semplicissimi ed economicissimi e indossa una semplice croce pettorale di metallo, lo stesso non si può dire del cardinale di Valencia che ha rispolverato il ferraiolo dei porporati. E anche il porporato statunitense Raymond Leo Burke, tra i maggiori contestatori di Bergoglio nelle sue aperture in favore dei divorziati risposati e dei gay, ama farsi vedere in giro con gli strascichi rossi indossati dal confratello spagnolo
Il cardinale di Valencia era stato chiamato da Ratzinger nel suo governo della Curia romana a guidare la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Ma con l’arrivo di Bergoglio, che ama paramenti semplicissimi ed economicissimi e indossa una semplice croce pettorale di metallo, il porporato è stato subito rispedito nella sua Spagna. Dopo la liberalizzazione della messa tridentina, ovvero della messa antica in latino, da parte di Benedetto XVI, Cañizares Llovera è stato uno dei cardinali più attivi nella celebrazione di questo rito a dir poco anacronistico. Ma non è stato il solo.
Anche il porporato statunitense Raymond Leo Burke, tra i maggiori contestatori di Bergoglio nelle sue aperture in favore dei divorziati risposati e dei gay, ama farsi vedere in giro con gli strascichi rossi indossati dal confratello spagnolo. Burke è stato allontanato da Francesco dal suo governo della Curia romana. Il Papa latinoamericano, infatti, lo ha sollevato dal prestigioso ruolo di prefetto del Supremo tribunale della Segnatura Apostolica, ovvero la Cassazione vaticana, e gli ha affidato l’incarico onorifico di patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta. Un segnale eloquente di Bergoglio che fin dall’inizio del suo pontificato ha auspicato “una Chiesa povera e per i poveri”. Una Chiesa che rifiuta la “mondanità” e l’ostentazione di abiti rinascimentali soprattutto davanti alla “cultura dello scarto” più volte denunciata dal Papa.