Nel corso del suo intervento alla Festa nazionale di Scelta Civica a Salerno, il governatore della Campania Vincenzo De Luca si è lamentato del fatto che il suo nome venga spesso accostato alle parole “condannato per truffa”, in riferimento ad un episodio di “17 anni fa” e, di nuovo, attacca: “Se mi metti sul giornale che sono un truffatore mi hai calpestato la dignità, la vita e la famiglia. Gli amici del Fatto Quotidiano si possono sbizzarrire, rivoltare la frittata, alla Rai ne faranno altri 300 di servizi – continua -. Non mi lamento che si parli troppo delle mie condanne, ma poco. Perchè se parlate delle mie vicende dovete dire A, B e C e dire tutto, perchè io sono orgoglioso delle mie vicende giudiziarie“. E, tra gli applausi della platea di Scelta Civica, conclude: “Avete rotto le scatole, io voglio vivere da uomo libero”. Un nuovo, pesante, attacco a chi fa informazione, dopo le parole pronunciate in direzione Pd ad agosto, in cui aveva definito il direttore de Ilfattoquotidiano.it Peter Gomez “un superfluo, un danno ecologico permanente, un somaro”

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De Luca, l’attacco a Report. “Ti distruggono: ecco cos’è il camorrismo giornalistico…”

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