Concludono in quarta e quinta piazza le Ducati ufficiali di Andrea Iannone e Andrea Dovizioso. Adesso nella classifica mondiale il dottore guida con 263 punti, 14 di vantaggio sullo spagnolo della Yamaha a 4 gare dalla fine
Un gran premio dominato dal primo all’ultimo giro e alla fine Jorge Lorenzo trionfa ad Aragon nella classe MotoGp, centrando il sesto successo stagionale e riducendo la distanza da Valentino Rossi in vetta al mondiale. Dietro lo spagnolo della Yamaha ecco Dani Pedrosa uscito vincitore da uno spettacolare duello con il dottore. Concludono in quarta e quinta piazza le Ducati ufficiali di Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, che si piazzano davanti allo spagnolo della Suzuki Aleix Espargaro e al britannico Cal Crutchlow con la Honda privata. A completare la top ten le Yamaha Tech3 del britannico Bradley Smith e dello spagnolo Pol Espargaro e la Ducati Pramac del colombiano Yonny Hernandez.
Adesso nella classifica mondiale Rossi guida con 263 punti, 14 di vantaggio su Lorenzo a 4 gare dalla fine. Al via lo spagnolo della Yamaha brucia il connazionale Marc Marquez, partito in pole, e alla prima curva è già al comando seguito da Iannone e dal campione del mondo in carica, quarto Pedrosa, seguito da Rossi. Poi al secondo giro Marquez scivola, poco dopo aver scavalcato Iannone, e lascia via libera allo scatenato Lorenzo. Quindi, tra il terzo e quarto giro prima Pedrosa e poi Rossi scavalcano l’abruzzese della Ducati. Ma il vero spettacolo va in onda negli ultimi sei giri quando si accende il duello per il secondo posto con gli attacchi di Rossi sempre respinti dal pilota catalano: sorpassi e contro sorpassi nello stretto, ma alla fine è Pedrosa che festeggia la seconda piazza sul circuito di casa.
“Ho iniziato con una buona partenza, cercando di spingere dal massimo sin dall’inizio. E’ andata bene. Nel secondo giro Marquez aveva un pò recuperato, non mi aspettavo che cadesse. Dopo, ci ho dato ancora più dentro”, è il commento di Jorge Lorenzo al termine del Gran Premio, “E’ stato davvero difficile rimanere concentrato perché Valentino era molto veloce, cercavo di non perdere velocità e non lasciargli spazi, è stato difficile negli ultimi 10 giri perché era lì che cercava di passarmi”,ha detto invece Pedrosa, alla fine della battaglia ingaggiata col dottore per il secondo posto.