L’hanno legato a un albero, l’hanno fotografato e poi hanno postato gli scatti su Facebook. La vittima è un cinquantenne disabile con problemi psichici e di alcool. Il fatto – riportato da un sito locale e ripreso da Repubblica – è successo ad Andria. Gli autori del gesto (che potrebbe risalire a due mesi fa) sono probabilmente gli stessi che poi hanno pubblicato le immagini in rete (foto presa da Facebook) e sono attualmente ricercati dalle forze dell’ordine. Nelle immagini, si vede l’uomo avvolto dal nastro adesivo da pacchi, completamente immobilizzato. Sui social sono subito partite le denunce indignate di molte persone. “Purtroppo questa è violenza pura contro una persona debole diventata un fenomeno da baraccone per tante iene perverse”, si legge su Facebook.
Non è la prima volta, infatti, che l’uomo è vittima di atti di bullismo da parte di suoi compaesani. Lo conferma Nicola Giorgino, sindaco della cittadina pugliese: “In tante circostanze è stato insultato o circondato. Lui stesso si avvicina ai ragazzi, che poi approfittano delle sue condizioni: evidentemente non è in grado di intendere e di volere, quindi questi comportamenti vanno stigmatizzati. E’ seguito da servizi sociali e Asl e abbiamo provato a metterlo in qualche struttura, ma lui si oppone”. L’uomo aveva una vita regolare con un lavoro e una famiglia. I problemi sono iniziati vent’anni fa, quando si è separato dalla moglie ed è rimasto disoccupato. Ora non può neanche vedere i figli.